
Sono quattro le apparecchiature per la biologia molecolare per la rilevazione multipla di agenti infettivi consegnate dal comune di Arzachena alla Ats Assl Olbia. I macchinari sono stati donati da un benefattore anonimo al comune gallurese.
Due apparecchiature saranno installate all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, una all’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena e una all’Ospedale Paolo Dettori di Tempio. Un quinto macchinario è invece destinato al Mater Olbia.
“Sono state definite le procedure per la consegna dei beni – dichiara il primo cittadino di Arzachena, Roberto Ragnedda – mentre le convenzioni per il loro utilizzo verranno firmate nei prossimi giorni. L’obiettivo è quello di garantire la massima fruibilità delle apparecchiature ricevute in dono a favore della popolazione Arzachenese e Gallurese nella lotta al Covid-19 e nella ricerca su altre patologie. L’assegnazione alla Ats Olbia e al Mater Olbia assicurano un efficace utilizzo di questi mezzi da personale altamente qualificato. Rinnovo la mia gratitudine al benefattore, nostro concittadino, che ha contribuito in modo concreto al benessere della comunità e a migliorare i servizi sanitari offerti nel territorio”.
Sulla donazione si è espresso anche il commissario della Assl Franco Logias: “Si tratta di macchinari molto utili che servono a ricercare materiale genetico di ventidue diversi patogeni per fare la diagnosi differenziale delle polmoniti interstiziali in caso di negatività a Sars-cov 2 e che, a breve, saranno in funzione nelle nostre strutture”.
Il sindaco di Arzachena e presidente della conferenza socio sanitaria gallurese, Roberto Ragnedda, ha comunicato la conclusione della procedura di assegnazione a seguito delle interlocuzioni con i responsabili delle strutture sanitarie della zona.