
Ha destato molto scalpore in città la vicenda che ha portato all’arresto in flagranza di reato il 55enne olbiese, G.D., avvenuto nel parcheggio dell’Agenzie delle Entrate in zona industriale a Olbia. L’uomo si trova da ieri ai domiciliari nella sua casa e domani mattina, giovedì 17 ottobre a Tempio Pausania, il PM, dopo l’eventuale convalida dell’arresto, ha disposto che venga processato per direttissima. La procedura è resa possibile a prescindere dalla gravità dell’ipotesi di reato ma esclusivamente perché l’indagato è stato colto in flagrante.
L’udienza si terrà davanti al giudice monocratico ma in questa fase è possibile che l’avvocato Guido Datome, chieda il rinvio per avere il tempo di analizzare l’accusa e imbastire la difesa.
Intanto, mentre non è emersa alcune connessione con il personale dell’Agenzia delle Entrate, dal canto suo, la Guardia di Finanza di Olbia al comando del capitano Carlo Lazzari, sta procedendo a convocare in caserma coloro che sui social, in commento alla notizia anticipata da Olbianova, hanno sostenuto di essere stati truffati dalla stessa persona e in modo analogo. Sono chiamati a dimostrare la veridicità di quanto asserito e, nel caso in cui dovessero fornire prove evidenti, i casi emersi entrerebbero nell’indagine.
In caso contrario, vale a dire se i commenti dovessero rivelarsi infondati, gli stessi accusatori si troverebbero a loro volta nei guai con la Giustizia. E comunque, per il momento, pare che a sostenere il castello accusatorio nei confronti G.D. ci sia una sola denuncia. La stessa sarebbe stata depositata da un persona estremante vicina all’accusato. Aspetto che rende la vicenda ancora più delicata in cui i rapporti interpersonali tra le famiglie giocheranno, in caso di dibattimento, un ruolo determinante.
La mattinata di domani, dunque, sarà fondamentale per tracciare il percorso giudiziario di una vicenda che vede coinvolta in prima persona un uomo insospettabile quando decisamente parco e per nulla incline a esibire un tenore di vita al di sopra delle sue reali possibilità.