
I Carabinieri di Olbia in collaborazione con i colleghi della stazione di Padru e il supporto dello squadrone dei Cacciatori di Sardegna provenienti da Abbasanta hanno arrestato questa mattina all’alba Pier franco Muscau, 29 anni incensurato di Lula, Carlo Gusinu 33 anni di Padru e Franco Paolo Chessa 36 anni di Lula. Quest’ultimo raggiunto dal provvedimento in carcere in quanto già arrestato per una rapina analoga avvenuta due settimane fa a Onifai. I tre sono i presunti autori della rapina dello scorso 4 novembre all’ufficio postale di Vacileddi. Nella stessa operazione sono state denunciate altre due persone che hanno avuto un ruolo di supporto durante la rapina: S.C. pregiudicato di 55 anni e R.P. incensurato di 22 anni. La banda portò a termine il colpo, armi in pugno, che fruttò un bottino di 38.500,00.
Gli arresti sono il risultato di una brillante indagine portata avanti dai Carabinieri con il supporto dei Ris di Cagliari, già dai primi momenti successivi alla fuga dei banditi. Il 4 novembre 2017, appena dato l’allarme da parte del direttore della filiale di Vacileddi, i militari, mentre si recavano sul posto, hanno preso nota di tutte le auto che incontravano per strada. Numeri di targa, marche e colore di veicoli, inseriti in un database e confrontati con il traffico stradale dei giorni prima.
Basandosi sul fatto che la banda avesse fatto un sopralluogo qualche giorno prima della rapina, i militari hanno esaminato ore di registrazione delle telecamere di Lori Porto San Paolo, da una parte, e di Padru dall’altra. Un lavoro certosino che alla fine, stringendo il campo alle auto sospette, ha portato a zoomare sui proprietari di una Mazda 2 e di un’altra auto risultata utilizzata dai basisti.
Da qui l’indagine ha avuto un’accelerazione fino ad arrivare a Chessa, finito in carcere per una rapina del tutto simile avvenuta a Onifai. Da questo elemento i militari sono riusciti a individuare l’intera banda arrestata questa mattina. Durante le perquisizioni, tutt’ora in corso, non sono emerse le armi usate dai malviventi ma sono state rinvenute cartucce compatibili con il calibro dei fucili e delle pistole utilizzate durante la rapina e uno scanner per individuare eventuali microspie.
L’operazione denominata “Timer” perchè sia nella rapina di Vacileddi che in quella di Onifai, i banditi sono stati rallentati dall’apertura temporizzata delle cassaforti, è stata illustrata dal colonnello Alberto Cicognani, dal tenente Andrea Asuni, dal comandante della stazione di Padru, maresciallo Davide Cardinali e dal capitano Oscar Caruso dei Cacciatori di Sardegna.