
Venerdì 15 marzo, alle ore 18, si terrà presso la Casa del popolo Gallura la presentazione del libro di Fiorenzo Caterini “La mano destra della storia” (Carlo Delfino editore). Sarà Lidia Fancello a dialogare con l’autore.
Era stata annunciata una serie di incontri letterari che avrebbe fatto capolino nella sede olbiese di Potere al Popolo, si comincia dunque venerdì. Il libro gira attorno alcuni interrogativi: “Per quale ragione la storia della Sardegna è stata esclusa da quella italiana e da quella europea, al punto da trascurare personaggi come Eleonora d’Arborea e Grazia Deledda, o di far scomparire il Regno di Sardegna dalla genesi dello stato nazionale? Perché, quarant’anni dopo la loro scoperta, i Giganti di Mont’è Prama sembrano non aver trovato, tra le polemiche, la loro naturale collocazione nella storia? Per quale motivo argomenti come l’influenza della civiltà nuragica su quella etrusca o l’attinenza tra shardana e nuragici paiono incontrare resistenze ben oltre i fisiologici dubbi scientifici? Per quale motivo l’immenso patrimonio storico, archeologico e antropologico sardo, che potrebbe produrre effetti di rilievo sull’economia regionale, è misconosciuto e poco valorizzato?”
L’autore, Fiorenzo Caterini, è antropologo, scrittore, studioso di storia, ambiente e cultura della Sardegna, lavora nel Corpo Forestale regionale con l’incarico di Comandante di Stazione. “La Mano destra della Storia” è il suo secondo saggio.