
“Vorrei segnalare il disastroso effetto del nuovo regime di continuità territoriale. Con l’aggiudicazione ad Alitalia di tutte le rotte, i prezzi per i non residenti sono quasi raddoppiati, creando un’ingiusta discriminazione ed un regime di monopolio”. In effetti, per verificare quanto asserito dalla signora Maria Giovanna Bosco il conto è presto fatto. Come riportato nella foto di copertina la cifra finale è di circa 242 euro. Almeno 90 euro in più rispetto allo scorso anno nello stesso periodo.
“Seppure le politiche di Airitaly – prosegue la segnalazione ricevuta dalla redazione – nei confronti dei viaggiatori si siano inasprite e siano diventate nel tempo sempre meno favorevoli agli utenti, era tuttavia possibile per i non residenti viaggiare nel corso dell’anno, (tranne d’estate), alle medesime condizioni dei residenti.
Noi nativi (la signora è residente nella penisola anche se nata in Sardegna, ndr), già discriminati dal venire meno delle condizioni di agevolazione con Meridiana anni fa, siamo ora trattati alla stregua di turisti. Quest’anno per pasqua dovrò spendere 242 euro A/R, quando l’anno scorso ne spendevo circa 150. In questo modo anche i non residenti nell’isola che necessitano di viaggiare per lavoro, sono, ovviamente, discriminati.
E se non fosse chiaro – conclude la signora Bosco – anche il turismo viene danneggiato e non poco: è una situazione in cui nessuno sta meglio (per i residenti le tariffe non sono cambiate) ma per tutti gli altri, che hanno bisogno di viaggiare tutto l’anno equiparati a “turisti”, va molto peggio. Chi dobbiamo ringraziare per tutto ciò? Di certo un caso da segnalare all’Autorità Antitrust e al Ministro dei Trasporti”.
Il problema c’è. Inutile negarlo. Ma, a quanto pare, l’aumento per i non residenti è consentito dallo stesso bando di Continuità che prevede una tariffa per i residenti e una tariffa fino al doppio o addirittura al triplo per i non residenti. All’interno di questo range, per i non residenti, Alitalia potrà fare la sua politica tariffaria.
Il tutto sarà possibile ma solo sulle rotte onerate di Milano Linate e Roma Fiumicino. Su queste tratte, infatti, potrà volare esclusivamente Alitalia. La continuità territoriale aerea, infatti, a differenza di quella navale, prevede l’esclusiva delle rotte per la compagnia che si è aggiudicata il bando.
Dunque, se il buongiorno si vede dal mattino, quella del 2019 sarà un’estate molto calda per i non residenti. E allora, giusto per correre ai ripari occorre attrezzarsi cercato rotte alternative su Malpensa, Bergamo, e Ciampino. La caccia è aperta!