
Manca solo la scenografia ma i contenuti della 29a edizione del Musicultura World Festival di Olbia sono già noti da tempo. Quella che sarà l’ultima edizione di uno straordinario ciclo di rassegne di musica figlio del progetto musicale più longevo della Sardegna, i Cordas et Cannas, si annuncia di grandissima qualità.
“Il prossimo anno festeggeremo i 40 anni di matrimonio con la musica – dichiara Brunetto Piccinnu – anima, insieme al musicista & vocalist Francesco Piu, dei Cordas et Cannas -. Ci auguriamo che il Comune di Olbia voglia raccogliere l’eredità di un grande patrimonio di esperienza accumulata in 29 anni di attività. Noi siamo pronti a collaborare sui contenuti ma per mantenere in piedi la rassegna, magari ampliandola in modo da contenere il concerto di Capodanno, è necessario che l’ente partecipi attivamente”.
Le location – ci racconta il percussionista dei Cordas et Cannas – sono due, come del resto avviene negli ultimi anni: l’aerostazione dello scalo Olbia – Costa Smeralda e la Stazione Marittima”. Ultime frontiere dell’isola prima di raggiungere in volo o per mare il resto del mondo.
Il giorno 26 dicembre, dopo l’apertura del duo LiveXperience in aeroporto dei talentuosi Carlo Durzu e Antonio Staffa (da non perdere per gli amanti della musica “suonata”), la serata di apertura è affidata ad uno dei più grandi musicisti della storia della musica sarda: Gavino Murgia. Il polistrumentista, capace di coinvolgere intere platee suonando con gusto sopraffino ogni strumento a fiato esistente, darà il meglio di sé anche con la tua antica creatura, per la prima volta in terra olbiese: il Tenore Gòine di Nùgoro. A seguire sarà la volta dei Cordas et Cannas che anticiperanno dal vivo i brani dell’album dei 40 anni: “Terra Muda”.
Per l’occasione, Raffaele Musio, patron del Casagliana Studio Recording, registrerà il live concert con l’idea di inserire nel nuovo album alcuni brani eseguiti durante la serata. Insieme alle tracce sonore verranno effettuate riprese video mentre la web Radio Olbia trametterà il concerto in diretta.
Dopo la giornata di apertura, il giorno 27, sarà la volta degli AlmaCanta in duo in aeroporto, e con la band in Stazione Marittima. A seguire il bel progetto di Simone Campa e la Paranza del greco con le travolgenti ballate meridionali al ritmo di “pizzica” e “tarantella”.
L’ultima giornata, il giorno 28, dopo l’esibizione in aeroporto del gruppo Estemporanea con splendide versioni acustiche di grandi autori internazionali proposta dal trio Daniele Gaia, Giovanni Del Fondo e Ottavio Cocco, l’apertura serata sarà affidata al solo concert del chitarrista Mauro Mibelli mentre il concerto serale di Stefano Saletti e Banda Ikona chiuderà il festival.
Anche quest’anno il ticket d’ingresso costerà solo 5 euro. “Si tratta di una tariffa volutamente popolare – chiude Piccinnu – con lo scopo di avvicinare più gente possibile alla più raffinata World Music. Ci aspettiamo, come del resto avviene ogni anno, tanta gente, sia in aeroporto che alla Stazione Marittima”.