
Questa mattina è partito ufficialmente il campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, all’interno della scuola media Ettore Pais di via Nanni. Un progetto su scala nazionale che da oggi, sino al prossimo 18 agosto, sbarca ad Olbia grazie ai volontari dell’associazione GAIA (Associazione Volontaria della Protezione Civile della Gallura), organizzatrice dell’evento, patrocinato inoltre dall’amministrazione comunale.
Stamattina nell’aula magna dell’istituto si è tenuta la riunione di apertura del campo, con un lungo appello e la consegna delle divise – una maglia verde da indossare rigorosamente per le occasioni ufficiali ed un cappellino giallo – ai tanti bambini, una trentina circa e di età compresa tra i 10 e i 13 anni.
Staranno tutti insieme, tutti i giorni e per tutto il giorno. Ovviamente senza telefono, salvo un’oretta ogni sera per poter sentire le famiglie. E ad andare nel panico, più che i piccoli millenial, sono i genitori. “Sarà una settimana intensa e con tante attività – spiega Fabrizio Murgia dell’associazione GAIA e Capo campo -, domani mattina attorno le 9 andremo a Tavolara, faremo una bella escursione e poi un giro attorno l’isola con i gommoni dei sommozzatori della Polizia di Stato. Di pomeriggio staremo invece con la Guardia Costiera”.
I piccoli festeggeranno insieme Ferragosto con una scampagnata a Monte Pino di giorno – guidati dal Corpo Forestale – ed una grigliata di carne la sera. Mica male. Al termine del campo scuola, verrà rilasciato ad ogni partecipante un attestato firmato da GAIA e dall’amministrazione comunale.
Il progetto arriva ad Olbia per la terza volta dopo le esperienze nel 2014 e nel 2015, “E rappresenta un evento importante perché aiuta a formare l’individuo, ma allo stesso tempo crea nei più giovani una coscienza sociale e relativa al rispetto dell’ambiente”, chiosa Maria Antonietta Cossu, consigliere comunale di maggioranza.