
L’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha sospeso, dandone notizia nel bollettino del 25 agosto scorso, la licenza di trasporto di Air Italy che non può quindi più imbarcare alcun passeggero. Intanto resta il nodo legato ai 1.453 dipendenti, per i quali è ripresa la procedura di licenziamento collettivo.
Secondo il consigliere regionale del PD Giuseppe Meloni “gli incontri degli ultimi giorni tra liquidatori e organizzazioni sindacali si sono conclusi con un nulla di fatto, con l’azienda che, con spregiudicatezza, parrebbe orientata a voler utilizzare gli strumenti normativi introdotti dal governo a suo vantaggio e non (come in realtà sono stati ideati) per agevolare le condizioni drammatiche nelle quali si trovano a vivere i lavoratori dall’indomani di quel maledetto 11 febbraio, aggravate dalla pandemia”.
“Serve un intervento immediato dei ministeri interessati e delle regioni e la regione Sardegna – dichiara Meloni – deve immediatamente dichiarare la propria disponibilità a mettere in campo da subito le politiche attive del lavoro che il caso richiede, ma deve anche, in ossequio agli impegni assunti anche nell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio regionale nella seduta del 19 febbraio, riferire ai lavoratori di Air Italy, e ai sardi tutti, quali azioni abbia intrapreso in questi mesi, e quali stia portando avanti in queste settimane, al fine di salvare i lavoratori e il loro bagaglio di conoscenze acquisito in oltre 50 anni di storia”.