
Al termine dell’incontro tra sindacati e azienda Air Italy tenutosi oggi a Roma nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, “nessun dato si è aggiunto a quelli già resi noti in quell’occasione”, almeno così sostiene l’Anpav (Associazione Nazionale Professionale Assistenti di Volo).
In una nota a firma del responsabile Marco Bardini si ribadiscono i tempi e i numeri della flotta che verrà impiegata a breve e a medio termine mentre “il numero di naviganti dovrebbe raddoppiare dalle attuali 630 unità (Piloti e personale di volo) alle 1.234 del 2020.”
Dunque, come era stato annunciato durante la conferenza di Milano nel corso della presentazione del piano industriale “la sede legale e amministrativa viene confermata ad Olbia – scrive l’Anpav – e così anche la sua attuale base operativa che “sarà protetta” e crescerà in linea con la domanda di mercato.”
“Anpav – si legge nel documento – ha rivendicato il rispetto dell’accordo quadro del 26.6.2016, firmato anche da MiSe, MinLav e MinTrasp, che prevede la riassunzione di tutti i lavoratori collocati in mobilità chiedendo che la prevista prelazione di 36 mesi decorra dal closing dell’accordo con Qatar Airways e non dal 26 giugno 2016, atteso che tale ritardo non può essere posto a carico dei lavoratori licenziati, visto che é ascrivibile esclusivamente alle difficoltà della definizione della joint venture con Qatar Airways. Purtroppo su questi ultimi due punti abbiamo dovuto registrare una chiusura che rispediamo al mittente.
Da parte nostra non può che esserci un apprezzamento del progetto industriale anche se é necessario un immediato “accantieramento” dello stesso, impossibile se non viene subito nominato un A.D. (e un direttore del personale).
Anpav ha anche rivendicato la partecipazione al bando della Continuità Territoriale in fase di pubblicazione da parte della Regione Autonoma della Sardegna (l’attuale versione é stata bocciata dal Commissario Trasporti UE) e ai bandi sulla destagionalizzazione. Il primo lo abbiamo perso anche da Olbia (é stato vinto da Vueling).
Aspettiamo fiduciosi – chiude la nota – la realizzazione del progetto industriale e vigileremo sul rispetto degli impegni sottoscritti al MiSe anche dai Rappresentanti della Regione Sardegna.”