
«I lavoratori e le loro famiglie hanno necessità di risposte chiare e rassicuranti: non è più sostenibile assistere ai vuoti proclami aziendali, estesi attraverso costose campagne pubblicitarie, e ai continui inviti alla calma, da mantenere ‘per fiducia incondizionata nel progetto’».
E’ così che si chiude la lettera dei sindacati Anpac e Anpav inviata al ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio e al ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli in cui si manifesta tutta la preoccupazione per la situazione generale della compagnia Air Italy venutasi a creare soprattutto dopo la perdita delle rotte in continuità territoriale a favore di Alitalia.
L’appello, che pubblichiamo di seguito, è firmato dai presidenti dei sindacati Anpac Stefano De Carlo e di Anpav Massimo Muccioli.
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