
Questa notte ad Olbia, in piazza Matteotti, un litigio tra due persone è finito nel sangue.Ne ha fatto le spese un tunisino accoltellato all’addome. Operato d’urgenza è tuttora in prognosi riservata in pericolo di vita. Il reparto territoriale di Olbia al momento ha fermato un cittadino olbiese. I dettagli di quanto accaduto sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa.
“Sarà il giudice a stabilire se sono colpevole”. Sono state queste le uniche parole rivolte ai Carabinieri quanto sono andati a prenderlo a casa sua. Con le manette ai polsi il 49enne G.P., di Olbia, con precedenti penali rilevanti, è stato tradotto presso il carcere di Sassari. Dovrà difendersi dalla pesante accusa di tentato omicidio.
I fatti sono accaduti intorno alle 2:00 del mattino. I due, un tunisino di 33 anni e il 49enne olbiese, avevano appena cominciato a litigare, erano visibilmente ubriachi. Il tunisino ha preso per un braccio l’olbiese per portarlo fuori dal locale, in piazza Matteotti. Nel breve percorso, mentre lo tratteneva gli ha sferratto un pugno.
La reazione dell’olbiese è stata fulminea. Ha estratto una pattadese con lama da 8 centimetri e gli ha aperto l’addome. A quanto hanno riferito i medici che lo hanno operato d’urgenza, il tunisino presentava uno sbrago talmente ampio che in un primissimo intervento hanno dovuto recidergli parte del colon danneggiato per ricucirlo prima di ricomporre le viscere e di suturare l’ampia ferita.
Secondo i Carabinieri l’olbiese ha colpito con violenza per uccidere. I testimoni presenti hanno parlato di una scena agghiacciante. L’uomo versava sul pavimento della piazza con le viscere di fuori. Intorno un’enorme chiazza di sangue.
Una persona presente si è tolta la felpa e ha provato a tamponare la ferita poco prima che arrivasse la medicalizzata dall’Ospedale di Olbia. L’uomo, operato rapidamente, è ancora ricoverato in prognosi riservata.
Come ha ricostruito il comandate dei Carabinieri di Olbia, il colonnello Davide Crapa, all’arrivo dei militari la scena si è presentata deserta. Ma sono bastate poche domande alla vittima che giaceva per terra, per risalire all’autore del gesto. L’autore dell’accoltellamento si trova a Sassari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.