
Avevano scaricato ben ventidue sacchi condominiali, pari a circa quattro metri cubi di rifiuti, ma questa volta l’abbandono abusivo di immondizia, nel “solito” punto di Murta Maria, non è rimasto impunito. L’attività della Polizia Locale ha permesso di accertare che alcuni soggetti, originari dell’est europeo, residenti in città, risultavano alloggiati in via Barcellona, malgrado l’assenza di regolare contratto del proprietario di casa, dal mese di settembre 2017.
Gli stessi, sprovvisti di mastelli per la raccolta differenziata, in quanto privi di titolo di disponibilità dell’immobile, abbandonavano sistematicamente i rifiuti prodotti dal nucleo familiare, composto da 4 adulti e due bambini, nell’agro comunale.
Nell’ultimo caso accertato, ben 22 sacchi condominiali, per una quantità pari a circa 4 metri cubi di rifiuti indifferenziati, erano stati abbandonati sul ciglio della strada provinciale di Murta Maria. L’intervento dei due uffici dipendenti del Comando ha permesso di sanzionare sia gli autori dell’abbandono, sia il proprietario dell’alloggio, in quanto obbligato in solido, per non aver messo in condizione gli inquilini di dotarsi dei mastelli.
L’operazione è il frutto di un’azione sinergica tra l’ufficio di Polizia Ambientale e quello di Polizia Edilizia del Comando di Polizia Locale, con la collaborazione dalla De Vizia Transfer, e ha permesso di portare a termine l’attività di repressione in località Santa Mariedda, in seguito a svariate segnalazioni di cittadini che lamentavano il continuo inquinamento di un’area adiacente alla sede stradale.
L’attività della Polizia Municipale diretta dal comandante Giovanni Mannoni, ha consentito la segnalazione dei soggetti interessati sia al settore Finanziario del comune, per la loro iscrizione nei registri Tari, sia all’agenzia delle Entrate per le eventuali imposte non pagate. Si è inoltre accertato che l’immobile in argomento era sprovvisto del prescritto Certificato di Agibilità, procedendo in tal senso all’elevazione di ulteriori sanzioni di natura amministrativa.
Dal Comando di Poltu Quadu si fa sapere che “il proprietario dell’alloggio, nei giorni immediatamente successivi all’accertamento, dimostrando notevole buon senso e spirito di collaborazione, ha provveduto a sottoscrivere con gli inquilini sanzionati, apposito contratto di affitto ed a dotarli dei prescritti mastelli.
E’ importante considerare che le spese sostenute dalla De Vizia per la bonifica dei siti inquinati si ripercuotono in aumento sui costi del servizio, e creano un ulteriore danno alla collettività, andando ad incidere sulle tasche dei cittadini che diligentemente conferiscono i rifiuti e provvedono al pagamento delle relative imposte.
L’attività di prevenzione del Comando – sottolinea la Polizia Locale – continuerà a pieno ritmo in previsione dell’avvio della prossima stagione turistica, nonostante la più volte segnalata carenza di organico, per consentire un costante monitoraggio del territorio e garantire il rispetto della legalità.”
FOTO DA N. 01 A N. 04 CON IN EVIDENZA IL SITO INTERESSATO ED I RIFIUTI ACCUMULATI