
★VIDEO★ “A Olbia può essere operato solo chi è in fin di vita “, parole dure che non lasciano spazio ad interpretazioni pronunciate da Sebastiano Cudoni, direttore del reparto di Ortopedia dell’Assl di Olbia, durante il Consiglio comunale di ieri.
La delicata situazione in cui versa la Sanità in Gallura è stata al centro dell’assemblea pubblica che si è tenuta nella sala di via Garibaldi. Prima degli interventi politici, a cominciare da Paolo Tauro, direttore dell’Assl di Olbia, hanno preso la parola diversi dirigenti dell’ospedale che hanno tracciato un quadro a dir poco drammatico dell’intera Sanità gallurese.
La sospensione dell’attività operatoria a parte le urgenze indifferibili, i tamponi realizzati con macchinari non ancora omologati, la sospensione della parto-analgesia, l’assenza di Urologia, Oculistica, la mancanza pressochè totale di anestesisti, oltre al cronico sottodimensionamento dell’organico, sono solo alcuni argomenti toccati dai medici durante la cruda e netta esposizione dello stato generale nei tre ospedali del territorio.
Nel video che segue ecco una sintesi degli interventi.