
In principio erano i “soliti” fuochi d’artificio ma anno dopo anno i lampi nella notte golfarancina più attesa dell’estate si sono trasformati in uno spettacolo unico e non replicabile. Terra, aria, acqua e fuoco come, era stato battezzato l’evento nato tredici anni anni fa, si rinnoverà questa sera davanti a decine di migliaia di persone che si spalmeranno dal porto fino alle coste di Bados, concentrandosi sulle spiagge interne del paese.
Sedietta o spiaggina alla mano, meglio la stuoia dell’asciugamano al quale si appiccica la sabbia che invece deve restare dov’è e via le scarpe! Lo spettacolo di luci e musica va goduto così. A piedi nudi sulla spiaggia e naso all’insù, meglio senza l’immancabile diretta Facebook per qualche amico lontano. Al massimo un trentina di secondi, altrimenti si rischia farsi prendere dallo smartphone e di perdere la vera suggestione.
“Lo spettacolo è nato quando a Golfo Aranci non esisteva il lungomare – dice l’assessore del Turismo, Gianni Prontu -. Il paese aveva appena cominciato a svoltare verso un turismo sostenibile attraverso il richiamo di grandi eventi. Oggi è diventato l’appuntamento tradizionale più longevo del Comune.”
Prontu lo prese in carico tredici anni fa e oggi continua a seguirlo passo dopo passo. Di spettacoli pirotecnici se ne fanno in ogni paese e in ogni festa patronale nella nostra Isola ma perché i fuochi di Golfo Aranci attirano ogni anno sempre più gente?
“Perchè è uno spettacolo che emoziona, non è mai uguale all’anno precedente – sottolinea l’assessore della Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Fasolino -. Sorprende, fa sorridere e commuovere a seconda dello stato d’animo di chi lo vede. Le musiche, mai scelte a caso, aggiungono pathos, attesa, tensione e trionfo un un mix perfetto di suoni e colori. Ma il vero “segreto” del successo dello spettacolo è nei meravigliosi riflessi colorati del nostro bellissimo golfo”.
Insomma, dopo il grande successo di Gianna Nannini di appena due giorni fa, l’assessore Gianni Prontu e tutto lo staff di esperti non vuole essere da meno in una virtuale competizione interna all’amministrazione a chi richiama più gente! Si vedrà.
Consiglio per gli automobilisti: non arrivare all’ultimo momento, rispettare i limiti di velocità e occhio ai posti di blocco. Se ne annunciano diversi e, giustamente, molto rigidi anche a circa dieci chilometri dal paese.
Ultime note senza svelare nulla dello spettacolo: saranno sette le chiatte galleggianti dalle quali verranno sparati i fuochi per un totale di circa 500 Kg di cariche. Il tutto sotto l’attento controllo della dinamica Guardia Costiera di Golfo Aranci che si occuperà di garantire lo svolgimento dello spettacolo sul mare in assoluta sicurezza. Appuntamento, dunque, dopo il calar del sole.