CAGLIARI 19 luglio 2025 – Un colpo di scena giudiziario scuote il riordino sanitario sardo. Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello di Flavio Sensi, ribaltando la decisione del Tar Sardegna e aprendo la strada a un esame accelerato della controversia che vede contrapposti l’ex dirigente alla Regione Sardegna e all’Asl n. 1 di Sassari.
La Terza Sezione del massimo organo della giustizia amministrativa ha riformato l’ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale, che aveva respinto la richiesta di sospensiva presentata da Sensi per contestare la perdita del suo incarico a seguito del riordino organizzativo regionale.
La decisione, pubblicata il 18 luglio, non comporta un immediato reintegro dell’interessato ma stabilisce che il caso debba essere definito con priorità. I giudici romani hanno infatti accolto l’istanza cautelare “ai soli fini della sollecita definizione nel merito”, ordinando al Tar di fissare rapidamente l’udienza decisiva.
Al centro della controversia c’è la legittimità degli atti di riorganizzazione adottati dalla Regione, che hanno portato alla decadenza dell’incarico di Sensi. Il Consiglio di Stato ha chiarito che si tratta di una questione di competenza del giudice amministrativo, respingendo l’eccezione regionale che voleva spostare la causa davanti al giudice del lavoro.
“La causa petendi non attiene stricto sensu al rapporto lavoristico, bensì agli effetti riflessi del riordino in atto“, si legge nell’ordinanza firmata dal presidente Raffaele Greco e dal consigliere estensore Angelo Roberto Cerroni. In altre parole “Il motivo della causa non riguarda in senso stretto il rapporto di lavoro, ma piuttosto le conseguenze indirette della riorganizzazione in corso”.
La complessità della vicenda ha spinto il Consiglio di Stato a ritenere necessario “il più approfondito esame di merito”, considerando anche i dubbi costituzionali sollevati sulla normativa regionale che ha dato vita al riordino sanitario.
Sensi è assistito dall’avvocato Francesco Antonio Caputo, mentre la Regione si è affidata ai legali Sonia Sau e Floriana Isola. L’Asl sassarese, guidata dal commissario straordinario Paolo Tauro, è rappresentata dall’avvocato Sergio Segneri.
Il caso dovrà ora tornare davanti al Tar per la decisione definitiva, con l’impegno di una rapida calendarizzazione dell’udienza di merito. Le spese del procedimento cautelare sono state compensate.
































