★VIDEO★ OLBIA. Un’entrata a gamba tesa, di quelle che fanno rumore, strappano applausi e gelano pure il capogruppo in Senato. “Nizzi è un nostro modello di sindaco – ha dichiarato Pietro Pittalis dal palco del Blu Marine –. Non è solo un esempio per tutti i nostri sindaci ma è il migliore per la candidatura alla presidenza della Regione”.
In sala, gremita fino all’ultimo posto, un attimo di silenzio e poi il boato. I cronisti si sono alzati di scatto cercando un angolo appartato per dettare titoli e lanci alle redazioni. L’effetto-Pittalis ha oscurato per qualche minuto anche Maurizio Gasparri, chiamato a chiudere il congresso cittadino e provinciale di Forza Italia. Ma a quel punto, il colpo di scena era già servito.
“Nizzi da oggi è ufficialmente candidato alla presidenza della Regione – è trapelato poco dopo tra i corridoi – che sia a fine mandato Todde o tra poche settimane nel caso in cui la governatrice sia disarcionata in ambito giudiziario”. Quel che è certo è che Forza Italia, dopo la tornata elettorale perdente targata Fratelli di Giorgia con Paolo Truzzu, rivendica la candidatura del presidente.
Settimo Nizzi, raggiunto a caldo, nelle interviste in fondo all’articolo, non ha nascosto la soddisfazione. Sorriso tirato, strette di mano a raffica, ma anche qualche parola tiepida per abbassare la temperatura. A dirla tutta ha provato a frenare ma invano. Anche Pittalis ha tentato un mezzo passo indietro che però non ha smentito nella sostanza le dichiarazioni fatte in pubblico qualche minuto prima.
D’altronde, nei sondaggi delle scorse regionali, Nizzi era primo. Sarebbe stato lui il candidato se non fosse stato per Giorgia Meloni, forte dell’onda di sostegno nazionale, a imporre nomi e tempi. Ma ora il vento è cambiato. Nessuno, dicono dal partito, può vantare il suo curriculum. Non teme le urne e, carte alla mano, i voti li ha sempre portati in abbondanza.
A questo punto, Forza Italia mette in campo il suo asso e alza la voce: Settimo Nizzi sembra pronto a diventare il primo olbiese a candidarsi alla guida della Regione. Il treno ha chiuso le porte. Si parte verso Cagliari. Di eseguito le dichiarazioni a caldo di Nizzi e Pittalis: