Per l’opposizione in consiglio comunale non ci sono alternative: “Il sindaco ha sbagliato, che paghi di tasca il costo della bonifica della discarica del campo rom“. Lo dicono in coro Rino Piccinnu e Patrizia Desole (PD), Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaiu (M5s) e Davide Bacciu (Civica per Olbia).
Per sostenere l’errore definito “disamministrazione” da parte del sindaco e di tutta la giunta, i consiglieri mostrano un documento in cui sono registrati gli interventi della Polizia Locale al campo rom. In particolare dal 1 agosto 2017 al 6 scostò 2019 “c’è un buco di due anni in cui l’amministrazione non ha messo piede a Sa Corroncedda. Questo vuol dire che mentre cresceva a dismisura la discarica il Comune non vigilava”.
“Ora, dopo il nostro pressing e quello del comitato per le complanari, è spuntato un cancello sulla strada, per giunta lasciato aperto. Ci chiediamo che senso abbia. Per due anni l’amministrazione Nizzi, compresi gli assessori Ambiente, Servizi Sociali e Cultura, ha latitato. All’interno del campo rom ci sono 30 persone e tanti bambini. Non c’è acqua né luce. I piccoli vanno tutti i giorni a scuola e vivendo tra sporcizia e topi grandi come castori si rischiano epidemie“.
Per l’opposizione unita (tranne il civico Vanni Sanna, mai presente nelle ultime battaglie della minoranza) “non esiste che sia la cittadinanza a pagare la mala amministrazione del sindaco. Troppo comodo tagliare servizi o aumentare tasse. Oltretutto il primo cittadino spara a salve inventandosi un parco al posto della discarica ma forse non sa che essendoci il depuratore pubblico occorre considerare una fascia di rispetto di 200 metri da qualsiasi struttura. E dunque chi sbaglia paga, anche nella pubblica amministrazione, e Settimo Nizzi deve pagare, ma di tasca sua!
In chiusura la minoranza lancia un appello ai cittadini: “Domani si riunisce il consiglio comunale, chiediamo agli olbiesi che vengano in massa. La questione è delicata e occorre che i cittadini facciano sentire la propria presenza”. Intanto cominciano a emergere le cifre necessarie per risanare l’intera area di Sa Corroncedda: dai 2 ai 3 milioni di euro!