Il sindaco di Olbia Settimo Nizzi interviene in seguito a due fatti che hanno colpito due animali: “Un povero cane da caccia ferito al muso da un fucile. Quando è stato trovato e portato al canile di Olbia, era anche denutrito e disidratato – dice il sindaco – probabilmente perché ha vagato per giorni senza poter bere e mangiare. Non sappiamo cosa gli sia successo: potrebbe essere stato colpito da uno sparo diretto o un incidente in una battuta di caccia a ridurlo così, ma anche in questa seconda ipotesi il proprietario avrebbe dovuto affidarlo immediatamente alle cure di un veterinario”.
Nizzi prosegue denunciando un altro fatto: “Una gattina domestica è stata trovata dai proprietari ferita alle zampe posteriori, anche in questo caso con tracce di pallini da fucile. Condanniamo con severità questi atti incresciosi messi in atto da esseri che non si possono definire umani ma mostri incivili e senza cuore. C’è chi parla di “bravate” quando a compiere certi atti sono ragazzi: noi crediamo che non ci siano scusanti per azioni del genere e che l’educazione civica e al rispetto della vita debba essere trasmessa ad ogni età, dalle famiglie e dalle istituzioni”.
E conclude: “Queste vicende colpiscono profondamente tutti noi e auspichiamo che i responsabili siano assicurati alla giustizia. Azioni di tale efferata violenza non appartengono alla nostra comunità, da sempre sensibile e attiva rispetto alle cause che riguardano gli animali e la natura in genere”.