Forse c’è stata troppa fretta nella corsa all’inaugurazione della nuova stazione ferroviaria Olbia-Terranova. Perché oltre a non cambiare sulla sul fronte del passaggio a livello (elemento principale che avrebbe dovuto giustificare la sua realizzazione) emerge un altro aspetto che non sarà risolvibile a brevissimo.
La seconda delusione della giornata, infatti, riguarda i bus dell’Arst regionale costretti a parcheggiare da anni in via Vittorio Veneto. Chi sperava che con la nuova stazione i bus incolonnati in una delle vie più trafficate di Olbia sarebbero scomparsi per transitare nei parcheggi appositi, ci resterà male. Non accadrà.
Oltretutto i vertici regionali e tanto meno i responsabili locali dell’Arst non sono stati neanche inviati al taglio del nastro di questa mattina. Forse perché avrebbero verificato in presenza che l’ingresso dei bus, almeno per il momento, e fino a quando non ci saranno le condizioni fisiche per il loro passaggio, è previsto ma solo sulla carta.
Dunque, almeno per un pò di tempo (nessuno ha saputo dirci quanto) anche sul fronte del traffico caotico che ogni giorno si crea in via Vittorio Veneto, specie la mattina in concomitanza con l’apertura delle scuole, non cambierà nulla.
Insomma: i passaggi a livello continueranno nel loro ormai biblico su e giù, e il grande e pericolosissimo traffico, viste le centinaia di studenti che ogni mattina scendono dai pullman in via Vittorio Veneto, continuerà a restare tale. Insomma, a parte la bella e accogliente struttura, i motivi per i quali la stazione è stata costruita restano come prima e come sempre. Se non altro ci siamo liberati dell’inaugurazione. Meglio di niente.