TELTI. Un luogo per riscoprire se stessi attraverso un percorso di benessere e consapevolezza a contatto con la natura. Il centro L’Incontro di Daniel Lumera nasce tra il verde delle campagne di Telti e abbraccia un terreno di trentasei ettari che si affaccia sul parco marino di Tavolara.
Si tratta di un laboratorio di ricerca culturale internazionale che verrà ufficialmente aperto al pubblico nel mese di luglio e ha l’obiettivo di far dialogare quelli che Daniel Lumera, biologo naturalista, autore di libri e pubblicazioni scientifiche con uno sguardo verso la spiritualità e il benessere, definisce i tre grandi linguaggi universali: scienza, arte e meditazione.
“È un centro che fa da ponte tra questi tre aspetti che hanno in comune l’universalità, la trasversalità e la capacità di andare oltre le differenze – spiega Lumera -. Un luogo di incontro innanzitutto con se stessi e con le proprie necessità più autentiche e profonde. Attraverso un ascolto profondo di noi possiamo infatti risvegliare i nostri talenti e le nostre vocazioni, seguirle e realizzarle.
Sarà anche un posto dedicato all’incontro con gli altri e con le loro unicità. La biodiversità, infatti, è indice della salute di un ecosistema – sottolinea il fondatore del centro – e anche la diversità tra gli esseri umani è un’incredibile fonte di ricchezza”.
Circa quaranta le persone che gravitano intorno a questo progetto, tra i membri della società agricola L’Incontro e l’organizzazione di volontari My Life Design ODV, e che porteranno avanti attività legate all’arte del vivere bene.
Dal mangiare sano, che Lumera definisce “vera medicina per la qualità della vita”, attraverso coltivazioni locali che rispettino i cicli della natura, agli incontri culturali e formativi per bambini con campi estivi, ma anche dedicati a studenti e adulti. Verranno organizzati anche festival su arte, scienza e meditazione, e ritiri spirituali.
“Seguiamo i pilastri del benessere indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e puntiamo sul movimento del corpo e sulla prevenzione – dice Lumera -, partendo sempre dalla natura e cercando di far riavvicinare le persone a quei cicli che abbiamo perduto col tempo”. L’idea è quella di ampliare il progetto, attraverso la conversione di parte degli ettari del terreno in zona agrituristica e la creazione di un hospice per accompagnare a fine vita bambini e adulti.
“Abbiamo scelto un luogo “fuori dal mondo” per la sua quiete e per i due fiumi che ha intorno ma, allo stesso tempo, un posto nel mondo, a pochi minuti dall’aeroporto, da Olbia e dalla prima spiaggia della città – sottolinea Daniel Lumera -. Sarà aperto a chiunque: persone di ogni nazionalità ed estrazione sociale, credo e appartenenza politica”.
Le prime attività partiranno quest’estate. “Siamo al lavoro con il comune di Telti, e se vorrà anche il comune di Olbia, per il primo Festival L’Incontro. Inviteremo Immaculata De Vivo, genetista di Harvard, insieme ad altri scienziati internazionali, artisti, musicisti e cantanti, e personaggi che sono riusciti ad applicare la meditazione in ogni ambito della loro vita.
Abbiamo in programma a luglio e ad agosto un ritiro spirituale di sette giorni e il campo estivo per bambini. L’incontro sarà un luogo di rigenerazione in cui coltivare salute e benessere, e un percorso di consapevolezza e armonizzazione, ognuno secondo il proprio ritmo”.