OLBIA. La città di Olbia, nel solo territorio comunale, è la zona della Gallura che ospita più cantine in assoluto: 10. A queste si aggiungerà la nuova cantina vitivinicola Saraja e sorgerà in località Baldu, vicina alla strada statale Olbia-Arzachena.
Il progetto, realizzato dallo Studio Giorgio Spano, è stato presentato nell’ultimo consiglio comunale dall’assessore dell’Urbanistica Bastianino Monni – “L’azienda Saraja dispone già di terreni per circa 75 ettari nel vicino comune di Telti e 5 nel punto esatto dove sorgerà la cantina. Di questi – ha detto l’assessore Monni – circa 50 sono già coltivati a vigneti di Vermentino di Gallura e la produzione attuale è di 270mila bottiglie l’anno. La realizzazione della cantina nel nostro Comune consentirà di arrivare ad una produzione di 700 mila bottiglie l’anno”.
Il progetto della cantina Saraja – si legge in una nota dell’Assessorato – sorge in una zona collinare ed è per il 60% interrato coniugando la doppia esigenza di un corretto inserimento nel paesaggio con il minor impatto possibile e di un sistema energeticamente sostenibile in quanto consente di mantenere costante per tutto l’anno una temperatura ideale per la maturazione e l’invecchiamento del vino.
L’area si compone per lo più di zone destinate alla lavorazione, l’imbottigliamento, la maturazione e l’invecchiamento per i vini rossi e lo stoccaggio. La parte emergente invece è costituita dalla zona accoglienza per i visitatori e per la degustazione. La zona accoglienza ha una forma rivisitata della tipologia a stazzo con una architettura semplice ma considerata perfetta.
“Se vogliamo aumentare l’offerta della visitabilità del territorio – ha aggiunto Bastianino Monni – il settore dell’enoturismo e la degustazione dei prodotti in loco costituisce indubbiamente un elemento di crescita. Questa nuova tendenza è diventata un’attrattiva per un pubblico diversificato, composto da esperti e professionisti, da semplici appassionati e curiosi.
Olbia da qualche anno ha aderito all‘Associazione Nazionale Città del Vino e ha le carte in regola per fregiarsi di questo titolo. Manifestazioni importanti come “Benvenuto vermentino” costituiscono un importante riferimento anche dal punto di vista del turismo enogastronomico”.
Il Consiglio ha espresso parere favorevole sull’aspetto tecnico contenuto nell’articolo 82 delle norme di attuazione del PUC in adozione che prevede per le aziende agricole, con volumi superiori ai 3.000 mc, l’autorizzazione da parte del Consiglio Comunale. Questo progetto è di 3.419,17 mc.
Il complesso aveva già ottenuto il parere favorevole da parte dell’ufficio edilizia privata in quanto è stato ritenuto conforme alle norme del Regolamento Edilizio e del PUC in adozione.