OLBIA. Dal 6 all’8 maggio, torna in città il Sandalion, tappa del Campionato italiano Motorally Raid TT. Dopo il successo della prima edizione, nel 2020, che si è chiusa con circa cento partecipanti, (e lo stop causa pandemia, nel 2021), l’evento motoristico, che coniuga sport e natura, raddoppia. La seconda edizione conta ad oggi oltre duecento piloti pronti ad accendere i motori per battere le strade più impervie e più suggestive della Gallura.
Organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana e dal Motoclub Insolita Sardegna, con il patrocinio della Regione e dei Comuni di Olbia e di Berchidda e grazia al supporto della Fondazione di Sardegna, la gara, seconda tappa del campionato italiano, rappresenta un’occasione per promuovere lo sport quale motore per valorizzare il territorio e le sue risorse naturalistiche.
Una manifestazione che, oltre a contribuire a far scoprire la Gallura più selvaggia e segreta, è un utile volano per l’economia del territorio. “La tappa olbiese del motorally TT fa registrare numeri record: a oggi, è certa la presenza di 220 piloti e oltre un migliaio di persone tra staff e accompagnatori, un incremento dovuto al grande impegno dei motoclub sardi che, da anni, si impegnano per la valorizzazione del territorio e di uno sport sinonimo di passione e libertà”, ha detto l’assessore al Turismo di Olbia, Marco Balata.
“L’evento – ha aggiunto Balata – conferma quanto stia crescendo il segmento motoristico nel nostro territorio, un settore che apre importanti scenari per la destagionalizzazione del traffico turistico”. Il quartier generale dell’evento sarà ospitato al Museo archeologico di Olbia mentre Berchidda è pronta ad accogliere, in Piazza del Popolo, il parco assistenza per la sosta tecnica dei motociclisti. Top secret i tracciati che, con partenza dal paddock allestito nel parcheggio situato alla radice del viale Isola Bianca, coinvolgeranno numerosi Comuni della Gallura.