Monti. Lunedì 18 aprile: Pasquetta. Giornata che in passato, per consuetudine, si trascorreva nell’austera e secolare chiesetta campestre del paese ubicata su uno spuntone roccioso, immersa nel verde di una natura incontaminata, all’interno di una gran vallata, che da sette secoli richiama frotte di pellegrini: San Paolo di Monti.
Meta, ancor oggi di devoti e turisti, provenienti da Olbia, Gallura, Baronia, o stranieri che, in giro per la Sardegna restano affascinati da questo luogo ameno, solitario, immerso in un contesto ambientale davvero invidiabile. Un turismo lontano dai clamori delle città o delle località turistiche della costa che attrae gli amanti del silenzio e della quiete.
Anche quest’anno, lunedì prossimo, si rinnova il consueto appuntamento, a “Santu Paulu ‘e Monte” per trascorrere una giornata fra svago e il sacro: si partecipa alla messa, poi ci si dispone per organizzare uno spuntino, mentre altri si accomodano nei ristoranti e agriturismo del paese. Per venire incontro alle esigenze di quanti trascorreranno la giornata a San Paolo, il parroco di Monti, don Pierluigi Sini, ha programmato la celebrazione di due messe, lunedì 18 aprile 2022: una alle 12:00, la seconda alle 19:00.
La sera stessa, il simulacro dell’Eremita viene trasferito a Monti, dove rimane sino a sabato 23 aprile 2022. Durante la permanenza, sarà portato in processione per le celebrazioni eucaristiche che si svolgeranno all’aperto, in tre rioni del paese, con inizio alle 19:00. Mercoledì 20 aprile, ai piedi della statua della Madonna di Fatima. Giovedì 21 nei pressi del simulacro di san Cristoforo e infine venerdì 22 nella piazza del rione “Sa tanca ‘e s’ena”. Sabato San Paolo verrà riportato al suo santuario, dove alle 18:00, sarà celebrata la messa.