L’allarme lanciato ieri dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An Paolo Truzzu in cui paventava il rischio di creare un monopolio attraverso un’unica concessione nell’area del Golfo di Olbia, ha provocato la dura reazione del presidente del Consorzio per la valorizzazione della cozza di Olbia , Raffaele Bigi. “Ancora una volta – ha dichiarato Bigi – assistiamo a commenti demagogici, forse espressi per ottenere spazio sui media, come sempre a nostre spese”
E’ da vent’anni – replica Bigi alla notizia ribattuta da Olbianova su Facebook – che ci battiamo per ottenere finalmente il rinnovo delle concessioni demaniali per lungo periodo. Siamo noi mitilicoltori e operatori del mare che, per migliorare e agevolare il nostro lavoro in sinergia, abbiamo chiesto sin dal 2005 il rilascio di un unica concessione ad un Consorzio di tutti gli operatori. Così è stato. il Consorzio è stato costituito e raduna 16 cooperative, tutti gli operatori e addetti, nessuno escluso, che gestirà con ordine e rigore i 150 ettari posti a bando.
Peraltro la stessa cosa è già avvenuta per i 500 ettari dello stagno di Tortolì, per Is Benas (Oristano) ecc, di quale monopolio parla questo signor Truzzu, che ad Olbia non abbiamo mai visto e che invece sembra abbia “studiato” sui particolari del Bando (forse guidato da qualche mano locale interessata forse a qualche speculazione sulla nostra pelle).
Non voglio neanche prendere in considerazione la possibilità che al Bando partecipino altri soggetti e lo vincano: nessun può avere la nostra esperienza, tecnologia, capacità e storia. E non voglio credere che la Regione Sardegna non ci attribuisca per questo il massimo punteggio!”.