Il comune di Olbia, nella sua specificità di città con oltre 60.000 abitanti, è stato al centro del comitato per la sicurezza indetto dal prefetto Grazia La Fauci, alla presenza, oltre che del sindaco Settimo Nizzi, del nuovo questore di Sassari Filiberto Mastrapasqua e dei comandanti provinciali e territoriali: dei Carabinieri, Massimiliano Pricchiazzi e Michele Monti, della Guardia di Finanza, Marco Sebastiani, della Polizia di Stato, Raffaele Bracale, e della Polizia Locale, Giovanni Mannoni. Presente anche l’amministratore straordinario Rino Piccinnu in rappresentanza della Provincia di Olbia.
La riunione del comitato, svoltasi a porte chiuse nella sala giunta del municipio, si è resa necessaria alla luce dei fatti di cronaca che hanno caratterizzato l’estate e la prima parte dell’autunno, con particolare attenzione alle attività di polizia presso il porto e l’aeroporto di Olbia.
Il coordinamento e l’unità di intenti delle Forze dell’ordine sono stati i temi principali sottolineati dal prefetto. Nelle ultime settimane, infatti, il centro di Olbia è stato sottoposto a controlli intensificati da parte delle forze di polizia territoriali.
Nel corso della riunione il Sindaco Nizzi ha detto che, entro la fine dell’anno, entrerà in funzione un sistema di videosorveglianza tecnologicamente avanzato, costituito da 240 telecamere dislocate su tutto l’ambito cittadino. Il Prefetto, nel tirare le fila dei temi trattati, ha evidenziato che “la sicurezza, intesa nella sua accezione più ampia, è determinata non solo dal numero dei reati commessi in un ambito territoriale, ma anche dal grado di coesione sociale di una comunità, di integrazione degli immigrati, dal contrasto allo sfruttamento lavorativo e al lavoro nero, dal sostegno fornito alle fasce più vulnerabili della popolazione, dalla lotta ad ogni forma di illegalità che possa inquinare le attività economiche”.