METEO. A poche settimane dalla fine dell’inverno meteorologico la grande barriera anticiclonica cede momentaneamente il campo ad una discesa di aria fresca atlantica. Un cambiamento del tempo, dopo mesi di staticità meteorologica, con un fine febbraio all’insegna della variabilità. La prima perturbazione inizierà a farsi sentire da venerdì 23 con un abbassamento delle temperature e qualche mm di pioggia anche nel nord Sardegna.
Sabato 24: Tempo variabile e seconda parte della giornata che vedrà un intensificarsi della copertura nuvolosa e sporadiche deboli piogge.
Domenica 25: Momentaneamente un miglioramento del tempo anche se la nuova fase instabile non permette una decisa risalita della pressione atmosferica, infatti, per la metà della prossima settimana si potrebbe ripetere un nuovo ingresso di aria fredda e umida di origine atlantica.
La situazione degli invasi in Sardegna mostra una situazione di deficit rispetto allo scorso anno soprattutto nelle aree orientali e meridionali. In Gallura il lago del Liscia, per quanto sia sotto i livelli medi del periodo al momento non presenta una situazione di criticità come ad esempio altri invasi dell’isola attualmente sotto il 50% della capacità totale. Il prolungamento della fase secca con poche piogge è certamente un problema per tutta l’isola, così come per altre regioni d’Italia, che dopo un autunno con poche precipitazioni e un inverno praticamente asciutto iniziano a mostrare le criticità dovute alla prolungata siccità.
Mediamente il regime annuale di precipitazioni di una fascia climatica come la Sardegna dovrebbe raggiungere almeno i 600/700 mm totali, al momento guardando agli ultimi 12 mesi in alcune zone dell’isola non si è arrivati a registrare valori neanche della metà.