Il maltempo dopo l’alluvione del 1°ottobre ha messo ancora una volta in ginocchio la città di Olbia ha fatto segnare una tregua con climi estivi ma, a quanto dicono i meteorologi, ci dobbiamo preparare ad un nuovo fine settimana di passione. Per il momento la Protezione Civile non ha diramato bollettini di allerta ma secondo i siti più attendibili specializzati in previsioni, nel corso della nottata, fra venerdì e sabato, le aree maggiormente colpite dalle forti precipitazioni, a prevalente sfogo di rovescio o temporale, saranno quelle della Sardegna meridionale e della Sicilia occidentale.
L’intensificazione del “gradiente termico” fra la massa di aria più fredda che scivola dai bordi della saccatura e l’aria molto più calda e umida che risale dallo Ionio, dotrebbe favorire lo sviluppo di un “forcing” convettivo ben organizzato fra il Canale di Sicilia, l’omonima isola e lo Ionio, con lo sviluppo di “Clusters temporaleschi” capaci di apportare forti rovesci di pioggia e manifestazioni temporalesche di moderata e forte intensità fra il sud della Sardegna, la Sicilia e la Calabria, che localmente verranno esacerbate dal “forcing” orografico nei bassi strati, indotto proprio dall’umido flusso sciroccale in azione sullo Ionio.
Il peggioramento che si va delineando per le nostre regioni centro-meridionali, e in particolare per la Sardegna meridionale, la Sicilia e la Calabria ionica è da tenere costantemente sotto controllo per via delle tante criticità idrogeologiche che potrebbero rimbalzare con l’arrivo di piogge abbondanti e fenomeni temporaleschi localmente di moderata o forte intensità.