METEO. Il mese di aprile inizia con la prima fiammata della famigerata aria calda nordafricana. Un importante indicatore di quanto questo anticiclone determinerà un aumento della stabilità e delle temperature lo possiamo stabilire osservando le mappe in quota.
La carta a 850 millibar, circa 1.500 mt sul livello del mare, mostra una vera e propria invasione verso nord est del fronte caldo subtropicale. Per il fine settimana le temperature, lassù dove non ci sono le escursioni termiche che abbiamo invece a terra, andranno a raggiungere valori di inizio estate e naturalmente anche al suolo, almeno durante il giorno, avremo temperature superiori alla media.
Venerdì 05. Barometro in risalita fino a stabilizzarsi intorno ai 1020 millibar, bel tempo con brezze di mare.
Sabato 06. Continua la fase di bel tempo leggera intensificazione della brezza umida da sud-est temperata massime superiori ai 20 gradi.
Domenica 07. Il fine settimana termina con un altra giornata di sole e stabilità.
Da martedì sembra che un cambio di circolazione potrà rallentare questa inesorabile risalita calda almeno per qualche giorno, con venti freschi settentrionali che dovrebbero durare per 48 ore riportando i valori delle temperature in quota ad un livello primaverile.
Per chiarezza quando si parla di temperature “estive” in quota, bisogna naturalmente considerare che, a seconda del periodo dell’anno, al livello del mare, sia per la diversa durata del giorno rispetto alla notte, sia per minore incidenza dei raggi solari, sia per altri fattori come ad esempio il calore accumulato dal mare, ovviamente le temperature, fortunatamente, non sono paragonabili a quelle che stiamo sperimentando nella stagione estiva.
Da qualche anno infatti già ad inizio giugno si sono superati i 40 gradi fino a rasentare i 50 come abbiamo visto nel rovente luglio dello scorso anno con temperature in quota pochi gradi più alte di quelle che in questi giorni si stanno registrando in diverse zone del Mediterraneo e continente europeo.