Olbia 31 ottobre 2025 – Una villa affacciata sul mare di Porto Rotondo, in località Punta Lada, dotata di piattaforma privata per l’attracco delle barche, e altri immobili situati nel territorio di Olbia sono tra i beni sequestrati ad Anna Bettozzi (“Lady Petrolio”), nota imprenditrice romana, e ai suoi familiari Virginia Di Cesare, Filippo Maria Bettozzi e Roberto Strina. Il valore complessivo del patrimonio sottoposto a sequestro supera i 106 milioni di euro.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Roma su proposta della Procura della Repubblica, è stato eseguito dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Le indagini condotte dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno ricondotto ai quattro soggetti un consistente patrimonio ritenuto sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.
Oltre agli immobili di Olbia e alla villa di Porto Rotondo, il provvedimento ha riguardato proprietà a Roma e Fiumicino, società, autovetture di lusso, orologi e opere d’arte.
Gli accertamenti si inseriscono nell’ambito dell’inchiesta sulla società “Maxpetroli Italia”, in cui i destinatari del sequestro erano già stati coinvolti per reati tributari, riciclaggio e autoriciclaggio, con l’aggravante di aver agevolato organizzazioni di tipo mafioso.
































