OLBIA. Una risposta concreta all’emergenza obesità che cresce in Sardegna. Il Mater Olbia Hospital riapre i battenti della chirurgia bariatrica dal 29 maggio, diventando l’unico centro attivo nel nord dell’isola per combattere una patologia che colpisce sempre più persone.
A guidare il nuovo servizio un team d’eccellenza formato dalla dottoressa Rossana Berta, già responsabile della chirurgia bariatrica del Gruppo San Donato a Milano, e dal professor Alessandro Verbo, primario dell’unità operativa di chirurgia generale del Mater Olbia. Con loro anche il dottor Mattia Bez, specializzato in chirurgia bariatrica presso l’università di Bruxelles.
Il centro offrirà un approccio multidisciplinare che coinvolge chirurghi, nutrizionisti, psicologi, cardiologi, internisti, anestesisti e infermieri specializzati. Un percorso completo che va ben oltre l’intervento chirurgico e punta a modifiche dello stile di vita a lungo termine.
“La riapertura del reparto è un passo importante per combattere una malattia in costante crescita”, ha spiegato il professor Verbo. “La chirurgia bariatrica si conferma, anche alla luce delle più recenti evidenze scientifiche, come un’opzione più efficace a lungo termine rispetto ai farmaci per il controllo del peso, con vantaggi sia clinici che economici”.
I numeri parlano chiaro: la chirurgia bariatrica garantisce in media un calo ponderale del 70% dei chili in eccesso, anche se la perdita di peso varia in base all’età, alla statura, al genere e alla storia clinica del paziente. “Questo tipo di intervento è fondamentale per i pazienti affetti da obesità patologica”, sottolinea la dottoressa Berta, “sia per eliminare l’eccesso di adipe sia per prevenire o curare le patologie associate all’obesità”.
L’ambizione è importante: partire con 100 interventi il primo anno per arrivare gradualmente a 200. Il Mater Olbiadiventa così l’unico centro di chirurgia bariatrica del nord Sardegna, affiancandosi a quello già attivo a Cagliari.
“Un risultato importante che permetterà di ridurre sensibilmente la mobilità passiva dei pazienti sardi, costretti finora a rivolgersi a strutture fuori regione”, ha commentato il dottor Marcello Giannico, amministratore delegato del Mater Olbia. La riapertura si inserisce nella missione dell’ospedale di supportare il territorio attraverso la cura di patologie complesse non sufficientemente coperte da altre strutture sanitarie in Sardegna.
Il servizio sarà accessibile sia tramite il servizio sanitario nazionale sia in regime privato, garantendo così la massima accessibilità per i pazienti che necessitano di questo tipo di intervento.