★VIDEO★ OLBIA. Continua a tenere banco la questione del Mater Olbia che sta facendo discuter la politica locale e regionale. “Nessuno ha mai pensato di far fuori il Gemelli – dice nell’intervista in fondo all’articolo il senatore sardista Carlo Doria e sul contenzioso con la Regione per i 20 milioni della startup ribadisce – non sono previsti nel contratto”.
Come ci aveva anticipato il presidente Christian Solinas, Doria, ha ribadito che “pur non essendoci nessun accordo scritto per ottenere i famosi 20 milioni, il Mater OIbia ne ha ceduto il credito a una banca”, che ora si ritroverebbe con un foglio di carte straccia. E la storia continua. Vedremo cosa ci dirà nel merito l’AD del Mater Olbia, Marcello Giannico, che ieri, dopo averlo invitato a rilasciarci un’intervista ci ha risposto così: “Rilascerò una dichiarazione nei prossimi giorni. Nessuna intervista. Grazie”. Meglio che niente.
Per il resto, Carlo Doria, in buona sostanza, ritiene che il Mater deve funzionare in sinergia con gli ospedali delle emergenze ma deve anche alzare il tiro e muoversi nella cura di patologie importanti. Solo così può diventare indispensabile in un contesto regionale finalizzato a fermare l’emorragia della mobilità passiva (la cura dei pazienti sardi negli ospedali della penisola).
Ancora, dal punto di vista gestionale, Doria dice che “Il Mater Olbia ha un tetto spesa in prestazioni di circa 60 milioni di euro ma non ce la fa a raggiungerli se non mette a regime tutti i 202 posti letto e se non ‘alza’ il livello delle prestazioni”.
Giusto per fare un esempio, secondo il nomenclatore della Regione sarda, per un test genomico per patologia mammaria neoplastica l’ospedale riceve circa 2mila ero, per una tomografia retinica incassa 42 euro.
“Se il Mater Olbia lavora con un piano industriale chiaro e di eccellenza non solo potrebbe incamerare tutto il budget della Regione ma diventerebbe un attrattore di quel cosiddetto ‘turismo sanitario’ favorito anche da un aeroporto internazionale a due passi”. Di seguito la nostra intervista al senatore Carlo Doria ▼