Un salto tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione. Così Maria Giovanna Cherchi celebra i suoi primi trent’anni di carriera artistica, con il nuovo disco “Brincu” e un tour che attraverserà la Sardegna, i circoli sardi nel mondo e le scuole.
Prodotto da R&G Music e arrangiato da Gabriele Oggiano, “Brincu” raccoglie balli tradizionali sardi riarrangiati e suonati in presa diretta. Il singolo che dà il titolo al disco trae ispirazione dal ballo tradizionale baroniese e racconta in musica la vitalità e l’energia di una carriera costruita con dedizione.
“Ho vissuto questi trent’anni di musica con leggerezza, in serenità, non li ho contati neppure una volta – dichiara Maria Giovanna Cherchi -. Oggi li vedo e li descrivo come unu ‘Brincu’. Sono stati anni veloci, intensi, sono volati in serenità carichi di grandi soddisfazioni professionali, di tante canzoni e collaborazioni, incontri e scelte perché ogni salto è un gesto di coraggio, di libertà e scoperta di sé”.
Un percorso cominciato da adolescente, senza abiti tradizionali ma con la voce e la passione per la propria terra. “Mi sono sentita sempre responsabile della fiducia e dell’affetto che i sardi avevano riposto in me, appena sedicenne sui palchi di Sardegna, con l’abito da sera, senza l’abito tradizionale”.
Il nuovo lavoro discografico è anche un ritorno alle radici musicali, senza rinunciare a uno sguardo verso il futuro. “Giovane e testarda, innamorata da bambina dei canti tradizionali e nella corte desiderio e innovazione e nuove canzoni. In un meraviglioso viaggio sono andata oltre l’esperienza di cantare per qualcuno, ho cercato di dare con la mia voce, il suono fiero della mia terra, le sue forme, il suo carattere, le paure, i sogni”.
“Brincu” raccoglie il suono arcaico della Sardegna, intrecciato con la forza di una voce che vuole innovare. “In questo disco c’è tutto questo, la passione di sempre per i suoni arcaici e la mia voce prepotente e innovatrice – spiega l’artista originaria di Bolotana -. C’è un ritorno al mio passato musicale e la finestra sempre aperta al futuro della musica della Sardegna!”
Con uno sguardo rivolto alle proprie radici e l’altro al domani, Maria Giovanna Cherchi continua il suo cammino musicale. “Il viaggio continua e ‘Brincu’ oggi più che mai è spaziare, andare a ricercare, viaggiare tra le note e magari tornare a ‘su connottu’, è possibilità di omaggiare chi è venuto prima di me e di proiettarci come un salto nel futuro. Un modo per dire grazie a coloro che sono stati il mio passato, sono il mio presente e sono sicura saranno il mio futuro musicale”.