Secondo il consigliere comunale olbiese di Unidos Tonino Pizzadili, i lavori di sistemazione lungo il rio San Nicola che si affaccia su via Galvani a Olbia, in via di ultimazione, sarebbero incongruenti con il progetto di mitigazione del rischio idraulico del prof. Manicini adottato dall’Amministrazione comunale. In sostanza Pizaddili sostiene che il banchinamento con marciapiede e rete di protezione la cui realizzazione ha comportato il taglio radicale di una ventina di eucalipti secolari non solo sarebbe inutile ma andrà demolito in quanto sull’argine del corso d’acqua dovranno essere realizzati lavori di ampliamento come previsto dal progetto di mitigazione del rischio idraulico. La tesi che, se fosse dimostrata suonerebbe come una beffa senza precedenti, è oggetto di una interrogazione al sindaco con richiesta di risposta nel prossimo Consiglio comunale
Rio San Nicola – Realizzazione marciapiede con abbattimento alberi secolari su via Galvani in contrasto col progetto di regimazione del prof. Mancini.
Interrogazione al Sindaco con richiesta di risposta in Consiglio Comunale
Il sottoscritto consigliere comunale di Olbia, premesso:
– che codesta Amministrazione comunale ha proceduto all’approvazione di un progetto di opera pubblica, finalizzato alla realizzazione di un marciapiede con annesso parapetto lungo la sponda sinistra del rio San Nicola, nei tratti compresi fra le vie Veronese e Galvani della Città;
– che detto progetto prevedeva, tra l’altro, l’abbattimento di un filare di eucalipti messi a dimora agli inizi del secolo scorso in occasione della realizzazione del letto di detto rio, ottenuto a seguito di specifica bonifica per colmata realizzata in quel tempo dall’amministrazione del Regno d’Italia;
– che l’abbattimento suddetto non ha mancato, per motivi la cui evidenza è palese, di sollevare notevoli perplessità da parte di consistenti porzioni della comunità olbiese, allarmata dalla facilità con cui l’amministrazione comunale ha deciso di privare la città dell’importante e pregiata alberata fluviale;
– che, in parallelo, codesta Amministrazione comunale aveva affidato al prof Mancini ed al geologo Tilocca l’incarico per lo studio e la redazione di un piano di protezione/sistemazione idrogeologica del territorio olbiese;
– che in esito all’attività dei professionisti sopranominati, il Consiglio comunale ha provveduto ad approvare, con deliberazione assunta a maggioranza consiliare, gli elaborati allestiti e presentati da detti professionisti;
– che, fra le previsioni progettuali in questione, risulta anche l’ampliamento delle sezioni del rio San Nicola proprio in corrispondenza delle porzioni dello stesso interessate dal progetto di realizzazione di marciapiede sopraddetto con contestuale abbattimento degli eucalipti;
– che da una sovrapposizione della previsione progettuale con l’attuale assetto del corso d’acqua si evince che le opere di ampliamento delle sezioni suddette andrebbero ad insistere proprio sugli spazi interessati dall’esecuzione del citato marciapiede (Vedi foto qui>)
– che, se confermata tale supposizione, si verificherebbe la gravissima e insanabile incoerenza fra quanto ad oggi realizzato lungo la sponda sinistra del rio San Nicola e la previsione progettuale di cui sopra;
– che detta incoerenza andrebbe certamente a generare da un lato l’impossibilità di realizzare detto ampliamento della sezione o, in alternativa, la demolizione del manufatto in corso di realizzazione, con evidente e grave danno per le casse dell’Ente;
– fortemente preoccupato per i riflessi che l’eventualità più sopra rappresentata avrebbe sulle iniziative volte a tutelare il territorio olbiese dal rischio idraulico e, al contempo, sulle casse dell’Ente che si troverebbe ad aver sostenuto una spesa del tutto inutile per la realizzazione di un marciapiede da demolire per l’attuazione del progetto Mancini/Tilocca;
INTERROGA
la S.V. per sapere:
– se ha, in precedenza, assunto informazioni che possano scongiurare l’eventualità più sopra rappresentata;
– quali iniziative intenda assumere qualora il quadro rappresentato più sopra dallo scrivente consigliere dovesse appalesarsi come reale.
Tonino Pizzadili (Unidos)