“Quello che colpisce è la loro posizione, su rocce impervie, all’ingresso dei porti, su uno scoglio in mezzo al mare o su bassi fondali e il pensiero va al guardiano fanalista, un personaggio che diventa romantico nella sua solitudine e che si occupa della manutenzione di queste torr”. E’ un estratto della prefazione del libro “Luci sulla costa”, fari fanali e lanterne della Sardegna, scritto da Nicola Sechi, per l’editrice Taphros, che verrà presentato giovedì 30 luglio alle 21:30 in via Porto Romano, nel largo tra l’Expò Olbia e la sede dell’Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo.
L’evento prevede, oltre alla presentazione del libro, un’esposizione di strumenti d’epoca, una selezione di modellini di fari, provenienti da collezioni private, una mostra fotografica ad opera di Mauro Mendula, che ha realizzato lo scatto che illustra la copertina del libro ritraente un panorama notturno del faro di Olbia, e inoltre una selezione di tre grandi quadri del pittore Lino Pes, dedicati a tre dei principali fari galluresi. L’esposizione sarà ospitata nei locali dell’Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo e sarà disponibile al pubblico a partire dalle ore 19,30 del 30 luglio e, nei giorni seguenti fino a domenica 2 agosto dalle ore 19,30 alle 22,00.
Nicola Sechi. Al termine dell’apprendistato da elettricista, iniziato all’età di 13 anni alla Scuola Allievi Operai dell’Arsenale Militare di La Maddalena e dopo i corsi di specializzazione all’Ufficio Tecnico Fari di La Spezia, viene assegnato all’ente Marifari in Sardegna, come addetto al settore elettrico dei segnalamenti marittimi, avendo quindi modo di girare e conoscere a fondo tutte le strutture disseminate lungo le coste dell’Isola. Da allora si è occupato principalmente di curarle, prestare loro manutenzione e ripararle.