Mentre si festeggia per il secondo punto guadagnato in sei partite, Lucas Gatti non condivide lo stesso entusiasmo, dichiarando che si tratta di due punti persi. Si comprende subito che la componente motivazionale per la squadra bianca è di cruciale importanza. In soli tre giorni, il nuovo mister non può rivoluzionare una squadra colpita nell’orgoglio e nella classifica, perciò si affida al fattore emozionale e allo spirito di gruppo come leve per ritrovare autostima e convincersi che il team a lui affidato non merita certamente l’ultima posizione in classifica.
L’indicazione principale sembra essere: “Per ora lottiamo e combattiamo con grande coraggio, poi penseremo a costruire il nostro stile di gioco.” Al termine della partita, Lucas Gatti, nuovo allenatore dell’Olbia, si concede alle interviste, rispondendo alle domande dei cronisti.
Mister oggi due punti persi o un punto guadagnato?
“Assolutamente due punti persi. L’Olbia non può permettersi di pensare che un pareggio è buono. Se poi pensiamo che la prima in classifica giocava contro l’ultima allora si poteva festeggiare il pareggio però dovevamo portare a casa l’intera posta in palio”.
Lei è da poco ad Olbia ma che margini di crescita ha questa squadra?
“Questi ragazzi sono incredibili. Se l’atteggiamento è quello di oggi, da qui si riparte, meno di quanto visto in questa gara è impossibile solo immaginarlo”.
Quale è l’obiettivo dell’Olbia?
“L’obiettivo dell’Olbia non può che essere la serie C per raggiungere questo risultato dobbiamo impegnarci ponendoci dei piccoli traguardi con lo stesso atteggiamento con cui abbiamo affrontato la gara odierna. Ancora presto per sentirsi in corsa, ma il cuore sarà una base importante per costruire il futuro”.
Oggi mancavano alcune pedine importanti in difesa come Anelli e Marie Sainte, i loro sostituti come si sono comportati?
“Negli spogliatoi ho ringraziato i ragazzi per il coraggio con cui hanno affrontato la capolista. Il nostro è un gruppo di giovani e meno giovani ma questo conta poco perché chi sta meglio giocherà”.
Abbiamo visto anche un gruppo di tifosi al seguito.
“I tifosi saranno per noi un giocatore in più e loro per noi saranno fondamentali”