Anche la Lodigiani riesce a imporsi sull’Olbia che questa volta sembra fare due, se non tre, passi indietro rispetto alle recenti prestazioni positive, anche se prive di risultati. La squadra ospite passa in svantaggio al ventunesimo minuto del primo tempo, quando Perrotta ha tutto il tempo di superare il suo marcatore, disorientare il portiere e depositare la palla in rete con facilità.
Nonostante ciò, la formazione guidata dall’argentino Gatti riesce a trovare il pareggio grazie a Staffa, uno dei pochi a distinguersi insieme ad Arboleda. L’azione, ispirata da Furtado trova Staffa pronto con un preciso diagonale. Nel secondo tempo, è ancora Perrotta a spegnere le speranze dell’Olbia, firmando la rete che condanna definitivamente la squadra bianca, apparsa in seria difficoltà nei ruoli e nei giocatori chiave. Una cosa è certa: l’attacco dell’Olbia non è all’altezza della categoria.
Partita di cartello nella capitale per la decima giornata del campionato di Serie D, girone G. La squadra di casa, vittoriosa nell’ultima gara disputata, è alla ricerca di punti preziosi per uscire dalla zona pericolosa della classifica. Dall’altra parte, l’Olbia ha raccolto soltanto tre punti in nove giornate, posizionandosi penultima in graduatoria e cerca un riscatto utile quanto indispensabile. Due squadre con obiettivi e necessità differenti: i capitolini vogliono confermare il loro momento positivo, mentre i galluresi sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale.
L’Olbia deve fare a meno di La Rosa, Anelli, Gonzales e Maspero, tutti infortunati, oltre a Lucarelli squalificato. Per questo motivo, il mister argentino ridisegna la difesa, confermando Stefano Pani al centro accanto a Marie Sainte, con Arboleda e Yanovsky sulle fasce. A centrocampo, Marroni, Staffa e Cabrera, mentre in attacco si schierano Furtado, De Grazia e Costanzo.
Bisogna aspettare il sedicesimo minuto per assistere alla prima azione degna di nota: Ruggeri colpisce la traversa su calcio di punizione, e sulla respinta la palla impatta sulla schiena del portiere Di Chiara, terminando incredibilmente fuori. Pochi minuti dopo, la squadra di casa passa in vantaggio: Sorrentino lancia Perrotta, che supera l’avversario diretto, dribbla il portiere e insacca con decisione. In questa azione, il centrocampo e la difesa dei galluresi appaiono disattenti, mentre in attacco si fa notare solo Costanzo, poco supportato dai compagni di reparto.
L’Olbia cerca di riorganizzare le idee e intorno alla mezzora Yanovsky ruba una palla a centrocampo e rilancia in attacco per Furtado che fa sponda all’accorrente Staffa che in diagonale trafigge Stancampiano e riporta in pari le sorti della gara. Rinfrancata dal pareggio, l’Olbia cerca di aumentare il ritmo e l’intensità della manovra. Dalla panchina, Gatti richiama i suoi a una maggiore concentrazione, mentre la Lodigiani continua a rendersi pericolosa con le incursioni di Ruggeri e Perrotta.
Al trentasettesimo minuto, Marie Sainte rischia l’espulsione: già ammonito, entra in scivolata da ultimo uomo su Sorrentino, ma l’arbitro Comito lascia proseguire tra le proteste della panchina biancorossa. La squadra di casa continua a lanciare palloni lunghi verso le punte, mentre la difesa dell’Olbia, schierata alta, riesce spesso a mettere gli attaccanti avversari in fuorigioco.
A tre minuti dalla fine del primo tempo, Di Chiara si oppone con un’ottima uscita su Petti, lanciato in area da una punizione di Falilò.
La prima frazione si chiude sull’1-1, ma nell’Olbia pesano le assenze degli infortunati e, ancora una volta, l’inefficacia dell’attacco fatiscente.
La ripresa si apre senza cambi di formazione per entrambe le squadre. L’Olbia prova a rendersi pericolosa in contropiede con Cabrera, che piazza un tiro in porta facilmente bloccato da Stancampiano. Poco dopo, arriva il primo cambio per i bianchi: Cabrera lascia il posto a Rizzo, mentre la squadra di casa cerca di aggirare la difesa avversaria con incursioni sulle fasce. Al tredicesimo minuto del secondo tempo, i padroni di casa conquistano una punizione sul lato sinistro. Il calcio piazzato si rivela insidioso, ma Di Chiara interviene con prontezza, evitando guai peggiori.
La pressione della Lodigiani aumenta, culminando con un altro gol di Perrotta, che segna la sua doppietta raccogliendo un preciso cross dalla destra e battendo Di Chiara. Lucas Gatti risponde dalla panchina inserendo Santi al posto di Furtado e Chazarreta per l’ammonito Marie Sainte, ma le sorti della partita non cambiano. Intorno alla mezz’ora, Pani compie un intervento provvidenziale quasi sulla linea di porta, Armini è pronto sulla respinta e colpisce sicuro. Di Chiara, con un vero colpo di reni, devia miracolosamente in angolo.
L’Olbia cerca di reagire, ma è sconfortante osservare come, in molte occasioni, non riesca a completare nemmeno tre passaggi consecutivi. Al quarantunesimo minuto, Sebastiani fallisce l’opportunità di chiudere la partita con un 3-1 che avrebbe messo definitivamente al tappeto l’Olbia.
Il tempo scorre veloce e i giocatori in maglia bianca non danno alcun segnale di poter cambiare l’esito del match. A due minuti dal termine, Costanzo riesce a impensierire il portiere di casa, costretto a rifugiarsi in angolo. Tuttavia, l’azione si conclude con la difesa biancorossa che libera senza difficoltà.
La partita termina con un altro risultato negativo per l’Olbia, che rientra a casa con la settima sconfitta e una lunga serie di interrogativi. Alla decima giornata, la squadra ha solo tre punti in classifica e occupa stabilmente il fondo della graduatoria. Il calcio è un gioco che si basa sulla capacità di concludere le azioni in rete e, in questa partita, i ragazzi in maglia bianca hanno tirato pochissime volte verso la porta. È ormai evidente: l’attacco dell’Olbia è sterile e inefficace. Sono necessari rinforzi in tutti i reparti, dall’attacco alla difesa, passando per il centrocampo. A questo punto si attendono novità dalla proprietà.
Atletico Lodigiani: Stancampiano, Ciaramella, Paolelli, Sorrentino (34° st Sebastiani), Ruggeri (14° st Bellucci) Spinozzi, Malvestuto, Perrotta (23° st Armini), Tarantino ©, Falilò, Petti. A disposizione. Antolini, Zaccone, Bencivenga, Gennari, Puloni, Giordano. Allenatore Vincenzo Feola.
Olbia: Di Chiara, Marie Sainte (24° st Chazarreta), Costanzo, De Grazia, Furtado (19° st Santi), Pani, Staffa, Yanovsky (15° st Bianchi), Arboleda ©, Marroni (28° st Totti), Cabrera (6 st Rizzo). A disposizione. Rizzitano, Rizzi, Bertini, Caggiu, Bianchi. Allenatore Lucas Gatti.
Arbitro. Francesco Comito di Messina.
Reti. 21° pt Perrotta(L), 29° pt Staffa (O), 18° st Perrotta (L)
Ammoniti. Marie Sainte (O), Furtado (O), Petti (L), Chazarreta (O)
Calci d’angolo. 4 a 2 per la Lodigiani
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