Roberto Occhiuzzi non demorde, sente addosso il peso della responsabilità di una classifica che non rende merito all’impegno finora profuso dai suoi atleti: “In questo momento – dice l’allenatore dell’Olbia – serve essere cinici, determinati e agonisticamente cattivi”.
La classifica però parla chiaro, due vittorie otto sconfitte e sei pareggi il totale fa dodici punti, ultimi in classifica, seppure in compagnia del San Donato. Ma chi in quest’ultimo scorcio di campionato ha visto giocare l’Olbia avrà sicuramente notato che la squadra non è mai stata sovrastata dall’avversario e le sconfitte sono sempre state di misura (Rimini a parte) con alcuni momenti di buon gioco. Insomma sembra manchi davvero poco per la ripresa tanto auspicata.
Ma come si affronta psicologicamente lo spogliatoio in questi momenti?: “Siamo preoccupati come è giusto esserlo in questa fase, ma niente paura – dice il tecnico di Cetraro – la squadra ha assimilato determinati schemi e meccanismi ed è necessario ora più che mai fare risultato. Non possiamo entrare in campo con l’ansia addosso, bisogna tenere libera la mente dei ragazzi che già sanno e conoscono la delicatezza del momento”.
Nella gara di sabato è probabile il ritorno di Biancu nel ruolo di trequartista, il ragazzo sta dando un valore aggiunto al reparto e da lui ci si attende una prestazione degna del suo bagaglio tecnico. Occhiuzzi non manca di sottolineare che “gli inserimenti tra le righe da parte dei centrocampisti sarà il fil rouge della prossima sfida al Nespoli”.
In vero ci si attende un centrocampo che abbia caratteristiche di brillantezza tecnica e solidità/cattiveria e dopo Biancu potrebbe tornare utile il coraggio e la spinta emotiva di Luca Larosa, non a caso il suo ingresso martedì, insieme a quello di Sueva, ha consentito ai bianchi maggiore equilibrio e tonicità
Il coach dei bianchi infine è convinto che la squadra dovrà affrontare le prossime gare come se fossero quattro finali, “con il coltello tra i denti”. Mister Occhiuzzi vede sempre il bicchiere mezzo pieno e sente che la situazione potrebbe evolversi per il meglio. Non resta che seguire la partita in programma sabato 3 dicembre alle ore 17,30 stadio Bruno Nespoli.