OLBIA. “È nostro dovere sollevare questioni di interesse pubblico, la maggioranza reagisce con nervosismo e falsità”: così il gruppo consiliare di minoranza del Comune di Loiri Porto San Paolo risponde alle polemiche seguite ai dubbi sollevati sui rimborsi ricevuti dal sindaco, il geometra Francesco Lai.
I consiglieri di opposizione, guidati da Elio Decandia e Maurizio Zirottu, contestano duramente la maggioranza, accusata di aver replicato con “astio e attacchi personali” alla legittima richiesta di chiarezza sui circa 75 mila euro incassati nel 2024 dal sindaco fra stipendio e rimborsi per la cassa geometri. Una vicenda che, a detta della minoranza, suscita “certamente imbarazzo tra i cittadini, specie tra le famiglie che non arrivano a fine mese”.
Sotto accusa anche la gestione dei fondi Covid 2022 per circa 37.700 euro, di cui una parte destinata a familiari di consiglieri della maggioranza. Una scelta giudicata “non contraria alle norme ma sicuramente poco opportuna”, che ha generato reazioni dure: “Ci hanno detto che dovevamo vergognarci di averlo fatto presente in consiglio comunale – sottolinea la minoranza –. I soldi li hanno presi loro, eppure accusano noi di avere un comportamento ignobile e diffamatorio”.
Nel mirino delle critiche anche la scarsa trasparenza dimostrata in occasione dell’approvazione del bilancio 2023 della Multiservice srl, società partecipata del Comune. La minoranza denuncia un ammanco derivato dall’autorizzazione di una pubblicità, di cui però non esisterebbe traccia nelle entrate registrate a bilancio. “Abbiamo chiesto chi avesse autorizzato e di quanti soldi si trattasse, ma il sindaco disse di non sapere nulla e ad oggi nulla pare abbia fatto per creare trasparenza sul fatto”, aggiungono i consiglieri di opposizione.
La minoranza ribadisce infine il proprio ruolo: “Continueremo con responsabilità e serietà, senza astio e senza delegittimare nessuno. Semmai, al contrario, nutriamo grande stima per il nostro candidato sindaco Maurizio Zirottu. Quello della maggioranza è solo un maldestro tentativo di metterci il bavaglio per nascondere problemi interni alla stessa squadra”.
Elio Decandia, Maurizio Zirottu, Martina Piredda e Francesco Carbone promettono di tenere alta la guardia fino alla conclusione del mandato.