OLBIA. Da questo pomeriggio lo yacht Atina si trova a bordo del pontone Conquest MB1. L’operazione di recupero si è dunque conclusa secondo il programma dettato dalla Capitaneria di Porto di Olbia.
Già domani mattina gli ispettori della Guardia Costiera saliranno a bordo della piattaforma ed entreranno fisicamente nel relitto dell’imbarcazione per verificare la fonte dell’incendio che ne ha causato la semi distruzione e il conseguente inabissamento il 10 agosto scorso.
Durante la fase finale del recupero pomeridiano, nella spiaggia delle Saline, la cui battigia dista circa 900 metri dal luogo dell’incidente, si è avvertito un forte odore di carburante. “Si tratta di prodotti residuali che si trovavano ancora all’interno dell’imbarcazione – spiega il direttore marittimo Gianluca D’Agostino -. Quando la barca era in acqua, i liquami erano confinati e quindi gli effluvi bloccati. Ora questi liquidi sono stati pompati e rinchiusi in contenitori che andranno poi smaltiti ma tale operazione porta comunque odori acri nell’aria, senza tuttavia alcuno sversamento in mare. La situazione andrà migliorando nelle prossime ore. Sempre domani avranno inizio le e operazioni di monitoraggio dell’ambiente marino con il recupero delle parti dell’imbarcazione che nel tempo di sono staccate dallo scafo”.