★VIDEO★ Olbia. È stata una notte lunga, carica di tensione e lavoro ininterrotto a Cala Saccaia, dove le squadre dei Vigili del Fuoco hanno continuato a combattere le fiamme che ieri hanno devastato il cantiere Nautica Acqua. Le operazioni di spegnimento e monitoraggio sono andate avanti, nel fumo, con l’obiettivo di domare ogni focolaio e contenere il calore sprigionato dal rogo.
Sul posto hanno operato squadre provenienti da Olbia, Arzachena e Tempio, supportate da mezzi speciali antincendio dell’aeroporto di Olbia e dal nucleo SAPR, che per tutta la notte ha sorvegliato la struttura dall’alto con droni termici, rilevando in tempo reale la temperatura interna dei capannoni.
La centrale operativa del Comando di Sassari ha garantito supporto costante, coordinando l’intervento e inviando uomini e mezzi in rinforzo al distaccamento di Olbia, messo a dura prova da un’emergenza che ha richiesto un impiego straordinario di risorse.
Dalle immagini dei Vigili del Fuoco si vede ciò che resta del capannone dove erano custodite oltre 40 imbarcazioni, andate distrutte dalle fiamme. È ancora troppo presto per una stima precisa dei danni, ma è presumibile che si parli di milioni di euro.
L’intervento prosegue anche oggi. Le squadre sono ora impegnate nelle delicate operazioni di raffreddamento dei locali, per scongiurare il rischio che le alte temperature possano estendersi ai capannoni vicini, aggravando ulteriormente i danni. Di seguito il video dei Vigili del Fuoco