L’Ilvamaddalena batte l’Olbia per 4-2, fa sua la partita con la forza dell’organizzazione, il senso di appartenenza e supera in classifica i bianchi olbiesi. I gol nel primo tempo sono di Di Pietro, Tesija e Aloia per i maddalenini. Nel secondo tempo, Costanzo accorcia le distanze per l’Olbia, ma all’ottantaduesimo Touray dichiara la fine del match portando a quattro le marcature maddalenine. Per l’Olbia c’è tempo per vedere il gol del neoacquisto Della Salandra e tanti spunti per riflettere su squadra e società.
Si apre il girone di ritorno e l’Olbia, guidata da Ze Maria, fa visita all’Ilvamaddalena, portando ancora nella memoria la pesante sconfitta per 0-3 subita all’andata. Da quel momento, molte cose sono cambiate in casa Olbia: quattro tecnici si sono alternati in panchina e il mercato ha visto un continuo via vai di calciatori, tra nuovi arrivi, partenze ed epurazioni. Oggi la squadra olbiese si presenta sul campo sintetico dello stadio Salvatore Zicchina con l’obiettivo di ribaltare il risultato dell’andata e risalire la classifica. Dall’altro lato, l’Ilvamaddalena si trova in una situazione altrettanto critica e ha disperatamente bisogno di punti per risalire la china e garantirsi la permanenza in categoria.
La partita inizia con un ritmo incalzante e già al quarto minuto Bolo tenta il tiro dalla distanza. Poco dopo, i padroni di casa colpiscono il palo destro della porta difesa da Di Chiara direttamente da calcio d’angolo. L’Ilva dimostra subito di essere in partita, prendendo le redini del gioco e adottando un calcio semplice, fatto di tocchi brevi e lanci verso gli attaccanti. Il gol non tarda ad arrivare: al diciannovesimo minuto il capitano Di Pietro, spintosi in avanti, batte Di Chiara con un potente tiro, portando l’Ilva in vantaggio. L’Olbia fatica a trovare ordine in campo e cerca di reagire più con l’orgoglio che con un gioco ordinato, esponendosi così alle ripartenze dei maddalenini. Proprio su un contropiede, Tesija sigla il raddoppio per l’Ilva.
Per l’Olbia cala il buio: i padroni di casa, sostenuti da una grande determinazione, consolidano il risultato e al quarantunesimo minuto, approfittando di un errore dei centrocampisti bianchi, Aloia firma la terza rete per l’Ilva. Il primo tiro in porta dell’Olbia arriva solo al quarantaseiesimo minuto, con De Grazia che ci prova dalla distanza. Il primo tempo si chiude dopo un minuto di recupero con l’Ilva avanti per 3-0.
Si riparte con l’Olbia che presenta tre sostituzioni: fuori lo spaesato Marroni, Furtado e, stranamente, un De Grazia inconcludente; dentro Maspero, De Jesus e Della Salandra. La squadra di Ze Maria sembra avere un altro passo e, dopo appena otto minuti, accorcia le distanze con Costanzo. L’Olbia prova a rientrare in partita ma esercita solo uno sterile dominio territoriale, pur giocando prevalentemente nella metà campo maddalenina. Dall’altra parte, mister Fascia richiama in panchina Alessandro Aloia e dà spazio a Touray.
Ze Maria tenta di aggiungere forze fresche in campo con Yanovsky e Lucarelli, che prendono il posto di Rizzo e Pani, ma il risultato rimane inchiodato a favore dei padroni di casa. Intanto, dal settore dei tifosi ospiti si leva la contestazione verso squadra e dirigenza. Quando mancano otto minuti alla fine, il neoentrato Touray si invola sulla fascia destra, resiste alla carica dell’avversario e, in diagonale, trafigge per la quarta volta Di Chiara. C’è tempo per vedere il gol del neoacquisto Della Salandra che, dal centro area, colpisce di testa e insacca alle spalle di Vlasceanu.
La partita si avvia verso la fine e, per quanto lapidario per l’Olbia, il risultato premia i biancocelesti per l’impegno, la disciplina tattica e uno spiccato senso di appartenenza. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi e dichiara la fine di un incontro ricco di gol.
Ilvamaddalena: Vlasceanu, Di Marco (77°Bello), Ribeiro, Bonu, Di Pietro ©, Alvarez (56° Nana), Furijan, Attili, Bolo (84° Lobrano), Tesija, Aloia (71° Touray). A disp. Manis, Dessena, Tamponi, Lorik, Vitelli, Lobrano, Lamin, Okitokandio. Allenatore Massimiliano Fascia.
Olbia: Di Chiara, Marie Sanite, Costanzo, De Grazia (46°Maspero), Furtado (46° Della Salandra), Pani (79° Lucarelli), Staffa ©, Rizzo (79° Yanovsky), Arboleda, Marroni (46° De Jesus), Petrone. A disp. Rizzitano, Gonzalez, Lucarelli, Yanovsky, Caggiu, Cabrera. Allenatore Jose Marcelo Ferreira (Ze Maria).
Arbitro Davide Testoni della sezione di Ciampino.
Reti. 19° Di Pietro (I), 36° Tesija (I), 41° Aloia (I), 53° Costanzo (O), 82° Touray (I), 88° Della Salandra (O)
Ammoniti. Furtado (O), Costanzo (O), Bolo (I)
Calci d’angolo. 1 a 5
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