
“Avrei voluto chiederlo singolarmente a tutti gli attuali ed ex Consiglieri e Assessori provinciali, regionali ed anche agli ex Deputati e Senatori del Territorio, ma la preoccupazione di dimenticarne qualcuno, mi porta a porre la domanda ai due Deputati Olbiesi che oggi siedono a Montecitorio, ma anche nel nostro Consiglio Comunale, dai quali, proprio perché impegnati in Parlamento, non abbiamo avuto modo di avere il loro contributo al dibattito che in queste ultime settimane ha animato il confronto tra l’Amministrazione Comunale e il Comitato “Salvaguardia idraulica di Olbia” coordnato dallo scrivente.
La domanda che voglio proporre ai nostri due deputati e con loro a tutti i rappresentanti olbiesi che nel tempo si sono succeduti nelle Istituzioni ai vari livelli, Comune – Provincia – Regione – Parlamento Nazionale ed Europeo, è la seguente:
On. Scanu e On. Nizzi, cosa pensate della soluzione da dare al problema idrogeologico di Olbia? Cosa pensate delle due ipotesi, oggi sul tappeto:
di quanto previsto dallo studio del prof.Mancini e del dott. Tilocca per la realizzazione di 42 ettari di bacini di laminazione, di cui una parte confinante con l’abitato, e dell’allargamento dei canali esistenti;
dell’altra soluzione, quella proposta dallo Studio D’Equipe di Olbia, che prevede due canali scolmatori per deviare fuori dalla Città l’acqua eccedente la portata degli attuali canali, parte sul Rio Maronzu (bivio vecchia strada per Golfo Aranci) per poi finire nel golfo di Cugnana, parte sul fiume Padrongianus per poi arrivare al mare?
Conoscendo un po’ le logiche che regolano la politica dei gruppi consiliari, sarei portato a pensare che lei, on. Nizzi, avrebbe votato contro la proposta della maggioranza, mentre lei, on Scanu, si sarebbe allineato alla scelta progettuale fatta da Mancini – Tilocca. E’ così?…
Personalmente condivido pienamente la filosofia che è alla base della proposta dei canali scolmatori redatta dallo Studio D’Equipe di Olbia che, deviando l’acqua eccedente direttamente a mare, riduce la quantità di acqua che scorre nei canali attualmente esistenti e così facendo dà garanzia e sicurezza alla Città.
Unitamente ai tanti olbiesi che hanno sottoscritto di voler sostenere la proposta dei “Canali scolmatori” fatta propria dal Comitato “Salvaguardia idraulica di Olbia” che ho l’onore di coordinare, rimango in attesa di conoscere il Vostro parere nel merito di questa fondamentale questione, destinata ad incidere in maniera molto significativa sul futuro di Olbia e dei suoi abitanti. Grazie!”.
Felice Catasta
Coordinatore Comitato Savaguardia Idraulica di Olbia