Gentile redazione, siamo genitori di bambini con disabilità, non deambulanti, che frequentano la scuole di via Nanni. Ci rivolgiamo a voi per segnalare le difficoltà giornaliere rispetto alla limitata disponibilità di stalli riservati ai disabili nella via.
Fino all’inizio dei lavori di riqualificazione, i quali hanno portato a grosse difficoltà a causa del cantiere, gli stalli presenti erano due, non facilmente raggiungibili a causa dell’assenza di strisce pedonali e rampe. Auspicavamo che, con la riqualificazione ci fossero almeno gli stessi stalli e la possibilità di raggiungerli facilmente.
Ora, con il cantiere, presumiamo concluso, ci ritroviamo con un solo stallo disabili per 3 scuole. Lo stesso è difficilmente raggiungibile in quanto, non ci sono strisce pedonali e rampe di accesso vicine. Infatti se si attraversa davanti alla Ettore Pais, per arrivare allo stallo bisogna fare una specie di percorso a ostacoli passando per il vecchio marciapiede stretto e molto spesso pieno di spazzatura.
Volendo andare più avanti, vicino ai parcheggi multipiano, la situazione non cambia, anzi, peggiora in quanto la mancanza di un pezzo di marciapiede rende impossibile il passaggio se non nella carreggiata, con tutti i pericoli che ne conseguono.
L’unica alternativa rimasta è parcheggiare nel parcheggio multipiano, dove si nota da subito che i 3 stalli per disabili, che teoricamente dovrebbero essere tutelati, sono gli unici tre, scoperti. Senza contare che spesso e volentieri gli incivili parcheggiano le macchine proprio davanti alla rampa d’accesso rendendo sempre più difficile usufruirne.
La cosa che chiediamo è di avere almeno un altro stallo e soprattutto una rampa con strisce pedonali per riuscite a raggiungerli senza creare inutili pericoli a noi genitori, ai nostri figli e alla circolazione.
Detto ciò, capiamo benissimo che agli occhi dei progettisti, addetti ai lavori e committenti tutto ciò può sembrare superfluo, ma vi chiediamo per un attimo, senza rubarvi però troppo tempo, di mettervi nei panni di noi genitori e dei bambini per farvi un giro in via Nanni, magari all’ingresso o all’uscita per capire la vergognosa situazione che è stata creata. Noi ci adeguiamo facilmente, ma credeteci, fare quei 50 metri in più per arrivare al parcheggio multipiano a noi crea notevole disagio, per non parlare di quando pioverà.