Gentile Redazione,
desidero condividere con voi e con i vostri lettori un’esperienza che, pur legata a un momento di grande dolore, mi ha lasciato un segno profondo di riconoscenza e gratitudine.
Mia madre è stata ricoverata per circa venti giorni presso il Nucleo Hospice di Tempio, una struttura pubblica che, pur operando in un contesto non privo di difficoltà, riesce a distinguersi per l’umanità e la dedizione di chi vi lavora.
L’intero personale, coordinato dalla Dott.ssa Caterina Manconi, si prende cura dei pazienti con una dolcezza e una professionalità che vanno ben oltre il semplice dovere. In un luogo dove si accompagna chi vi è ricoverato negli ultimi giorni della propria vita, ogni gesto, ogni parola, ogni attenzione fanno la differenza. E posso dire con il cuore che mia madre è stata assistita con amore e rispetto fino all’ultimo istante, permettendole di andarsene con serenità e senza sofferenza.
Ma ciò che rende speciale questa struttura non è solo l’attenzione verso i pazienti, bensì anche quella riservata ai familiari, che si trovano a vivere un momento di grande sconforto e dolore. Fin dal primo ingresso, anche solo attraverso il contatto con i ragazzi della guardiania, si percepisce di essere in un posto diverso, quasi inaspettato per il contesto. Qui si viene accolti con umanità e comprensione, elementi che in situazioni così delicate fanno la differenza.
Vorrei che questa mia testimonianza servisse a far conoscere l’impegno straordinario di queste persone e a sottolineare quanto sia importante sostenere e valorizzare realtà come il Nucleo Hospice di Tempio, affinché possano continuare a garantire assistenza e dignità a chi si trova nell’ultimo tratto della propria vita.
Con profonda gratitudine,
Gianni