Spett.le Redazione Olbianova; sono affetto da un problema carotideo, ingravescente. Soffro, appunto, per un preoccupante ispessimento medio-intimale diffuso degli assi carotidei. Lo specialista neurologo mi ha prescritto un esame doppler, per verificare l’andamento della patologia, anche se, purtroppo, è probabile che per me sarà necessario un intervento chirurgico.
Mi sono quindi recato, circa un mese fa, munito di regolare impegnativa specialistica, presso il Centro Unico di Prenotazione di Olbia, al vecchio Ospedale. Mi fu risposto che l’esame per un doppler dei tronchi sovra aortici era sospeso sine die; l’operatrice non seppe dirmi in quale data tale esame diagnostico sarebbe stato effettuabile.
Stamane (martedì 12 giugno 2018, ndr) mi son nuovamente recato presso lo stesso Centro, ma la risposta è stata ancora la stessa: il doppler per l’esame della carotide non si può fare e non si sa quando potrà essere fatto. Non ho la disponibilità economica per recarmi presso un privato per effettuare tale esame.
Sono costretto perciò ad aspettare sino a quando tale esame sarà nuovamente effettuabile, senza sapere “quando”. Nel frattempo le mie condizioni potrebbero peggiorare sino a portarmi ad episodi di ischemia cerebrale, che potrebbero anche essere fatali.
Chiedo perciò alle autorità sanitarie preposte, tramite Voi, di sapere quando potrò sottopormi a tale esame e, possibilmente, sapere anche perché ad Olbia non è più possibile sottoporsi a tale esame (che peraltro è piuttosto semplice, incruento, e richiede solo pochi minuti di indagine). Rimango in attesa di una urgente risposta da parte della Assl di Olbia.
(Post scriptum: Sono questi i frutti della cosiddetta “riorganizzazione” della Sanità in Sardegna? Possibile che a rimetterci siano sempre i soliti noti, ovvero i pazienti, specie quelli più deboli economicamente?)
Lettera firmata