Vi scrivo questa mail come una sorta di sfogo, qualcuno deve raccontare come non stanno funzionando i tamponi a Olbia. Ormai 23 giorni fa ho avuto alcuni sintomi del covid e sono risultata positiva a 2 test antigenici rapidi, mi sono subito isolata e ho contattato il numero dell’Ats Sardegna per le segnalazioni.
Dopo circa 5 giorni non ho più avuto sintomi e sono risultata negativa ad un test rapido antigenico.Ad oggi continuo a fare test antigenici rapidi circa un giorno si e uno no, tutti negativi. Purtroppo non mi è ancora stato fatto fare un tampone molecolare dall’ats, quindi da 23 giorni sono chiusa nella mia stanza in quelli che ormai sono diventati una sorta di arresti domiciliari, senza il minimo contatto con nessuno, in attesa di informazioni da parte di qualcuno.
Provo dal 5 Agosto a parlare con qualcuno, ma non ottengo nessuna risposta e vengo sballottata da un numero all’altro. Ho anche provato a mandare diverse email ai contatti messi a disposizione che si trovano su internet, ma anche qui nessuna risposta.
Addirittura, il numero messo a disposizione per le informazioni dall’ASL di Olbia mi ha risposto dopo 168 chiamate e mi hanno solo saputo dire che “la persona che poteva darmi quell’informazione in quel momento non era presente”, durante questa chiamata nessuno mi ha chiesto un nominativo e un numero al quale magari chiamarmi quando questa persona fosse stata presente.
Come penso possiate immaginare dopo più di 20 giorni tutto questo si sta riflettendo anche sul mio stato mentale, portandomi ad avere crisi emotive. Anche altri miei conoscenti, come me, sono rinchiusi nelle loro stanze in attesa di informazioni da parte di chi dovrebbe occuparsi della situazione.
Non giusto che una persona debba rimanere segregata e nel “buio” più totale, solo perché dopo quasi 2 anni di pandemia ancora nessuno è riuscito ad organizzare un servizio per i cittadini.
Lettera firmata