Mi chiamo Maurizio. Vorrei raccontare la mia odissea recente causa covid. Il 12 Agosto ho avuto un po’ di febbre e un leggero mal di gola, ho comprato un tampone rapido in farmacia e sono risultato positivo al covid.
Il giorno seguente ho fatto il tampone da un medico: esito positivo. Lui mi ha rilasciato un certificato che ho prontamente girato al mio medico di famiglia, il quale ha provveduto subito a fare la segnalazione alla ASSL.
Dopo 4/5 giorni di quarantena mi ha chiamato l’Usca per conoscere le mie condizioni. Ho spiegato loro che stavo bene e che non avevo sintomi e mi hanno detto che non sarebbero venuti a casa neanche per farmi un tampone.
Da allora non ho più sentito nessuno dalla ASL. Ho provato continuamente a telefonare a tutti i numeri senza mai avere risposta. Fino alla settimana scorsa, quando una signora su Facebook mi ha dato l’indirizzo mail di una dottoressa che opera nel laboratorio di profilassi dell’ospedale vecchio di Olbia. Questa mi ha risposto, mi ha chiamato e mi ha prenotato il tampone molecolare lì, all’ospedale vecchio. Ho fatto il tampone drive in il lunedì scorso.
Oggi 17 settembre non ho ancora avuto nessun risultato e sono chiuso in casa senza lavorare dal 12 agosto. Ho scritto anche al sindaco qualche settimana fa non mi ha risposto! Non so più come fare, se esco rischio una denuncia penale. Sono vaccinato con due dosi già da giugno.
Maurizio