Vi scrivo a nome degli abitanti della via Fiume d’Italia per sensibilizzarvi e richiedere il vostro supporto per far sapere all’opinione pubblica la situazione di degrado civile in cui si trova una parte della nostra città.
Immaginate di essere un turista che si trova a passeggiare per una delle vie adiacenti a Via Vittorio Veneto e di svoltare per Via Fiume d’Italia, quello che vi si presenterebbe è uno scenario disdicevole per una città che fa di tutto per offrir loro una piacevole esperienza: rifiuti di ogni genere, bottiglie di birra sparse qua e là e a fare da contorno un manipolo di persone ubriache che stazionano nei gradini delle abitazioni fin dall’alba.
Immaginate ora di essere uno degli abitanti di questo storico quartiere che dista pochi metri dal centro e dalla Basilica di S.Simplicio; la sensazione di pericolo imminente è sempre di casa, non si sà mai che situazione si può trovare rientrando a casa. Padri preoccupati per i figli, gestori di attività ricettive che devono tranquillizzare i propri ospiti per non farli andare via, paura per le auto parcheggiate, una domanda frequente è: ma siamo sicuri che si possa stare tranquilli parcheggiando qua?
Siamo in via Fiume d’Italia, nella parte iniziale della via dove per non si sà quale motivo non c’è un lampione che possa illuminare la zona e lo spaccio viene esercitato alla luce del sole senza nessun controllo da parte delle forze dell’ordine. A poche decine di metri nelle fermate degli autobus che conducono nelle dorate spiagge della zona o verso le mete di Arzachena, Palau e La Maddalena i turisti si tengono stretti i loro bagagli con la paura di essere scippate da qualcuno dei loschi personaggi che sostano indisturbati.
La sera, quando il livello alcolico è ormai fuori controllo, i toni di voce salgono e se si vuole trascorrere con serenità e la finestra aperta il fresco della sera, si è continuamente disturbati dagli schiamazzi e qualcuno ogni tanto, stanco di questa situazione, chiama le forze dell’ordine che intervengono ed il giorno dopo si rincomincia daccapo.
Naturalmente la zona è divenuta anche l’orinatoio preferito da questi balordi e oltre all’odore di alcool si sentono dei miasmi di indubbia provenienza.
La sensazione che si ha è quella di essere ostaggi in casa nostra in quello che è uno dei quartieri più movimentati della città dove è sorta la nuova stazione, dove sorgerà la sede della casa dello studente e che meriterebbe un’attenzione maggiore da parte delle istituzioni comunali oltre che un controllo frequente da parte delle forze dell’ordine.
Meritiamo davvero che venga lasciata all’incuria e al degrado in balìa di qualche decina di loschi figuri? Meritiamo davvero che i nostri amati turisti portino via il ricordo di un’esperienza di città poco sicura per un tratto di una via del centro storico?
Con questa lettera vorremmo sottoporre a voi il quesito, speriamo che meriti la vostra attenzione e che ci diate supporto la dove tutti vedono ma voltano la testa dall’altra parte.
LETTERA FIRMATA