Gentile redazione,
sono una cittadina olbiese di una certa età, con qualche problema di salute. Mi é stata prescritta una visita cardiologica che io ero convinta di poter fare a Olbia.
L’impegnativa rilasciatami dall’ASL 2 diceva che dovevo presentarmi nell’ambulatorio di cardiologia a Oschiri.
Grande fu la mia meraviglia quando, giunta nel suddetto sito, ho trovato nella sala d’attesa solo una signora. L’unico arredo di questa sala: le sedie, completamente assente qualsiasi fonte di calore. Tengo a precisare che le montagne circostanti erano tutte innevate.
Fui ricevuta dopo una decina di minuti. Sia la dottoressa che l’infermiera sono state di una gentilezza e cortesia uniche ma quando mi é stato chiesto di spogliarmi ho manifestato la mia titubanza per il freddo. C’erano due mini stufe elettriche.
Lascio il commento al lettore. A chi di dovere invece chiedo di provvedere in merito, perché non avvenga che chi va a curarsi contragga qualche altro disturbo.
Lettera firmata