Sono M.C., scrivo a Olbianova per denunciare un grosso problema che sto vivendo e subendo da circa cinque anni. Vivo in un appartamento di mia proprietà insieme a mia madre settantenne vedova. É situato in un piccolo complesso di case in un popoloso quartiere di Olbia.
Purtroppo da cinque anni a questa parte stiamo vivendo l’inferno tra dispetti di vario genere, furti, molestie e minacce anche nei confronti dei nostri amati cani (Sappiamo perfettamente da chi arrivano).
Ormai abbiamo perso la serenità e la libertà di vivere in tranquillità perché siamo costrette a chiuderci in casa per non subire ogni sorta di angheria. Oltretutto siamo circondati da rifiuti di ogni genere. Nel corso di questi anni mi sono rivolta a tutti gli enti proposti, tra esposti e precise denunce alle forze dell’Ordine, e colloqui con i Servizi sociali. Ma purtroppo il mio grido di aiuto resta inascolto.
Negli ultimi mesi ho dovuto anche tutelarmi con un avvocato perché ritengo che la situazione possa sfuggire di mano. Io ho anche una disabilità al 100×100 e non sono più in grado di difendermi da questo comportamento minaccioso che subiamo continuamente!
Abbiamo bisogno di aiuto e questa mia lettera la scrivo come ultima chance per essere tutelata dal momento che ci sentiamo completamente abbandonate. Oltre noi, anche alcuni vicini subiscono le stesse molestie e minacce.
Spero che qualcuno possa aiutarci e soprattutto confido nell’aiuto del primo cittadino. Noi non abbiamo altre armi per difenderci che rendere pubblico il nostro disagio.
Lettera firmata